Grazie ad Android, Google detiene oltre l’ottanta per cento di quote nel mercato dei sistemi operativi per smartphone. Big G è quindi uno dei simboli indiscussi di questo settore. Ma, da oggi, il colosso di Mountain View potrebbe diventare l’emblema anche della versione “1.0” della telefonia, vale a dire la linea fissa. In alcune aree dei quattro Stati Usa (Georgia, Texas, Missouri, Utah) dove è già presente Fiber, la rete in fibra ottica proprietaria a 1.000 Mbps, Google ha lanciato Fiber Phone: un servizio di telefonia fissa a tutti gli effetti che consente, a un prezzo aggiuntivo di dieci dollari al mese sul “pacchetto Internet” (che costa settanta dollari), di effettuare chiamate illimitate a tutti i numeri locali e nazionali, approfittando anche delle tariffe agevolate di Google Voice per contattare l’estero. Una scelta, considerando la rapidissima evoluzione della telefonia, apparentemente in controtendenza, ma che potrebbe anche rivelarsi vincente.
Innanzitutto, il sistema Fiber Phone, pur assomigliando a un classico servizio di linea fissa, è qualcosa di più. Così come fatto da Big G per ProjectFi, l’offerta mobile di Big G svelata nel 2015, il numero dell’utente risiede sul cloud ed è quindi indipendente dalla linea: può essere liberamente utilizzato anche sui dispositivi mobili, in modo da essere rintracciabili sul numero fisso anche quando si è fuori casa.
“Aggiungere Fiber Phone significa avere accesso al numero per strada, in ufficio, o dovunque voi siate”, ha scritto in un blog post John Shriver-Blake, product manager di Google Fiber. “Il numero di telefono vive nel cloud, il che significa che può essere utilizzato praticamente su qualsiasi cellulare, tablet e anche laptop. Può far squillare la vostra linea fissa quando vi trovate a casa, oppure il vostro device mobile quando siete in giro”.
Fiber Phone si aggiunge ai servizi di connettività via fibra di Google
Probabilmente, Big G sta cercando di far presa anche su possibili clienti meno giovani, che ancora utilizzano il telefono fisso. Shriver-Blake, infatti, riconosce che l’antenato dei cellulari “è ancora importante per molte famiglie” perché, malgrado l’enorme evoluzione che ha caratterizzato gli smartphone, la linea domestica rimane sempre “affidabile e fornisce un servizio di alta qualità”, anche se spesso “la tecnologia non è riuscita a mantenere il passo” con i tempi.
Con la soluzione di Mountain View è possibile mantenere il vecchio numero di telefono o attivarne uno nuovo e, grazie alla “Fibef Phone box” (l’acquisto è obbligatorio), è possibile: ricevere avvisi di chiamata, visualizzare l’Id del chiamante, bloccare alcuni numeri e così via. In sintesi, si possono avere a disposizione tutti i servizi classici degli altri operatori. Il rollout di Fiber Phone, avverte Google, avverrà in maniera graduale e, per ottenere maggiori informazioni, è possibile registrarsi tramite un’apposita pagina Web.