Yahoo è il nuovo motore di ricerca predefinito di Firefox negli Stati Uniti. Dopo dieci anni di collaborazione privilegiata, Mozilla ha scelto di voltare le spalle a Google siglando un accordo quinquennale con uno dei suoi (un tempo temibili) concorrenti. La partnership avrà inizio a partire dal mese di dicembre e avrà effetto su chi utilizza il browser del panda rosso negli Stati Uniti, sia accedendovi da computer, sia da mobile.
La Y seguita dal punto esclamativo sarà impostata automaticamente nella maschera di ricerca sulla destra, a meno che l'utente non intervenga modificando le preferenze. Fin da subito, inoltre, Yahoo introdurrà nuove funzionalità di ricerca progettate per Firefox e allo stesso tempo supporterà alcune delle capacità del browser (come la navigazione non tracciabile). Nel lungo periodo, inoltre, le due società lavoreranno insieme per “l’integrazione di prodotto e l’espansione nei mercati internazionali”, come spiega una nota ufficiale.
Il Ceo di Yahoo, Marissa Mayer, ha definito l’accordo con Firefox come “la partnership più significativa per Yahoo da cinque anni a questa parte”, e come una mossa che permetterà all’azienda di aumentare la quota di mercato del suo search engine. Attualmente, solo il 10% delle ricerche effettuate su Internet transitano da Yahoo, ma l’amministratore delegato ha ribadito come questa area di attività sia ancora cruciale per la sua azienda. “Crediamo profondamente nella ricerca”, ha detto Mayer, “che è per noi un’area di investimento, di opportunità e di crescita. Non vedo l’ora di osservare le innovazioni che potremo creare insieme”.
Chris Beard, amministratore delegato di Mozilla, ha invece motivato dal punto di vista della fondazione le ragioni del “voltafaccia” rivolto a Google. “Abbiamo scelto di abbandonare la pratica di avere un singolo provider di ricerca predefinito”, ha scritto in un blogpost. “Stiamo adottando un approccio più locale e flessibile per aumentare la scelta e l'innovazione sul Web, con nuove partnership basate sulla ricerca per Paese”.
Più che i numeri – dove Google distacca di gran lunga Yahoo – a Mozilla interessano dunque la difesa delle diversità, della libertà di scelta e del pluralismo. In quest’ottica, Firefox ha anche scelto di privilegiare Yandex come motore di ricerca predefinito per gli utenti russi. Google, Bing, DuckDuckGo (aggiunto nell’ultimo update), eBay, Amazon, Twitter e Wikipedia continueranno a comparire nel menu a tendina come opzioni alternative.