16/10/2017 di Redazione

Google mette nuovamente a dieta le applicazioni Android

Big G ha pubblicato Instant Apps Sdk 1.1, kit di sviluppo con diverse novità: l’aggiornamento permette di tagliare in media del 10% il peso del software e di lanciare gli applicativi ancora più velocemente.

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Le Android Instant Apps diventano più veloci. Google ha messo a disposizione degli sviluppatori l’Sdk 1.1, un aggiornamento del kit che permette di “alleggerire” ulteriormente il peso delle applicazioni istantanee per il sistema operativo del robottino verde. L’update include alcune funzionalità richieste dagli sviluppatori, come un supporto migliorato per Ndk (insieme di strumenti per implementare parti delle app in codice nativo, utilizzando linguaggi come C e C++) e una nuova Api che mantiene inalterato il contesto durante la transizione dal software istantaneo a quello effettivamente presente sul dispositivo. Ricordiamo che le Instant Apps possono essere lanciate senza che il pacchetto di installazione completo sia stato scaricato sul device, velocizzando così l’esperienza utente.

È stato inoltre integrato il supporto ad Apk configurabili per soddisfare le esigenze di specifici modelli di smartphone e tablet: in questo modo gli sviluppatori possono ridurre le dimensioni dei file binari caricati in media del 10 per cento, prevedendo strutture ad hoc delle applicazioni a seconda delle specifiche dispositivo. Al momento Google l’Sdk 1.1 supporta tre parametri: densità del display, architettura della Cpu e lingua.

“Per esempio, un utente che possiede un device Arm con schermo Ldpi e decide di impostare il cinese otterrà Apk con librerie Arm native, lingua cinese e risorse per gli Ldpi. Non riceverà invece elementi compatibili per architettura x86, contenuti in spagnolo o codice per display Hdpi”, ha sottolineato Big G in un blog post. La palla passa ora agli sviluppatori, che dovranno implementare le novità nelle proprie creazioni.

 

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