Il terzo nome mondiale del mercato smartphone, Huawei, non pensa soltanto a sfornare nuovi modelli dall'ottimo rapporto qualità prezzo e top di gamma di livello paragonabile agli iPhone di Apple e ai Galaxy S di Samsung. Un nuovo guanto di sfida è lanciato in direzione di Google: il marketplace di applicazioni dell'azienda cinese, Huawei AppStore, sbarcherà presto in Europa, puntando a conquistare o almeno a incuriosire la vasta platea degli utenti Android. Le applicazioni proposte in download gratuito o mess in vendita, infatti, saranno compatibili non soltanto con gli smartphone di Huawei e della sussidiaria Honor, ma con tutti i modelli con a bordo il sistema operativo del robottino verde.
L'AppStore sarà quindi un “negozio” aperto a tutto il mondo Android, sebbene soltanto i modelli Huawei e Honor usciranno dalla fabbrica con l'applicazione già preinstallata. Similmente, sarà preinstallata anche l'applicazione Huawei Video Service, attraverso cui si potrà accedere a un'offerta di film e serie televisive senza pubblicità. Per entrambe le novità il lancio è previsto entro il primo trimestre del 2018, dunque in tempi brevi, sulla base di numerosi accordi già siglati con gli sviluppatori e con realtà come MobiSystem, GoodGame Studios, Sygic, Btc.com.
Certo l'Europa è un mercato più difficile da conquistare rispetto a una Cina dove la messa la bando di Google lascia campo libero ai competitor cinesi: non a caso, in patria la società di Shenzhen ha già portato sul suo AppStore 400mila sviluppatori e nel 2016 ha guadagnato attraverso il negozio di applicazioni circa 400 milioni di dollari. Le premesse per il successo ci sono però tutte se è vero, come prevede la società di ricerca AppAnnie, che quest'anno il giro d'affari dei marketplace per Android diversi da Google Play Store (oltre a quello di Huawei, quelli di Xiaomi, Baidu, Tencent e altri) raddoppierà, passando da 10 a 20 miliardi di dollari.
AppStore e Video Service sono solo una piccola parte degli annunci fatti da Berlino durante l'evento “Eco-Connect Europe”, che è stato occasione per rimarcare le ambizioni di Huawei nel Vecchio Continente, sia nell'ambito consumer sia nei prodotti e servizi rivolti alle aziende. “Nei prossimi anni”, ha dichiarato Vincent Pang, presidente per la regione Europa Occidentale di Huawei, “intendiamo connettere e coinvolgere cinque milioni di persone di Europa, equipaggiare centomila persone con competenze digitali utili nella vita e nel lavoro, e formare cinquemila professionisti Ict senior”.