24/05/2017 di Redazione

Il 5G metterà le ali all'iPhone e (forse) andrà nello spazio

La Federal Communications Commission statunitense ha dato il via liberà a Apple per testare una nuova tecnologia di trasmissione wirless sulle frequenze 28 GHz e 39 GHz. Non è chiara la destinazione: forse l'iPhone, forse le comunicazioni satellitari, o e

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Il prossimo iPhone, non è difficile immaginarlo, punterà anche sulla velocità del 5G. Ma Apple potrebbe essere interessata al nuovo standard di trasmissione dati anche per altri motivi. Come riferito da Business Insider, la Federal Communications Commission statunitense ha appena concesso all'azienda di Cupertino il via libera per condurre test di trasmissione wireless sulle frequenze 28 GHz e 39 GHz, già certificate dalla Fcc come larghezze di banda della futura offerta di connettività 5G. A del Business Insider, che ha avuto modo di visionare la documentazione scambiata fra Apple e l'ente regolatore, i test saranno condotti per un periodo di circa un anno in due diverse località della Silicon Valley, ovvero nel quartiere generale dell'azienda a Cupertino e a pochi chilometri di distanza, a Milpitas.

L'obiettivo è quello di “raccogliere dati rilevanti per il funzionamento di dispositivi sulle future reti 5G dei carrier”. In altre parole, si vuol far arrivare il prossimo iPhone preparato all'appuntamento con le future infrastrutture e standard di trasmissione. Un'opera che potrebbe includere – ipotizzano alcuni osservatori – anche modem per il 5G sviluppati da Apple, che smarcherebbero l'azienda dalla dipendenza da Qualcomm.

Oltre al 5G destinato all'iPhone, c'è anche un'altra ipotesi nell'aria, o meglio nel cielo: i test sulle frequenze 28 e 39 GHz potrebbero servire anche a futuri sistemi di comunicazione satellitare. Nel campo si stanno muovendo sia Google sia Facebook, studiando nuove soluzioni per la riduzione del digital divide: quella di Big G, Project Loon, utilizza i palloni aerostatici, mentre quella di Facebook si propone (non senza incidenti di percorso) di mandare in orbita microsatelliti e droni.

E proprio a Google Apple ha recentemente “scippato” due ingegneri che a Mountain View si occupavano di progetti di connettività satellitare. Michael Trela e John Fenwick, secondo i rumors, ora in quel di Cupertino potrebbero dirigere un gruppo di lavoro impegnato su un nuovo progetto hardware.

 

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