Alla fine il 4G è arrivato anche sui Surface 3. L’ultimo tablet di Microsoft sarà disponibile da domani in Germania e nel Regno Unito anche nella versione Lte. Seguiranno poi Francia e Spagna. Al momento, però, la casa di Redmond ha deciso di puntare soltanto alle aziende e ai clienti business. Chi vorrà portarsi a casa il Surface 3 con 4G per l’intrattenimento personale dovrà aspettare ancora. Quanto? Per ora non si sa, sembra nelle prossime settimane. Manager e dipendenti abituati o costretti a lavorare in mobilità apprezzeranno la scelta di Microsoft, che offrirà alle imprese tedesche e britanniche modelli rincarati, secondo alcune fonti, di cento dollari circa. Questo il prezzo da pagare per la connessione superveloce, da aggiungere quindi ai seicento dollari della versione da 64 GB di storage e 2 GB di Ram oppure agli oltre settecento del dispositivo più performante. In questo caso, un tablet da 128 GB di capacità e 4 GB di Ram.
Entrambi disporranno di Windows 8.1 e potranno, come molti altri device targati Microsoft, passare a Windows 10 non appena il nuovo sistema operativo sarà disponibile. Vale a dire il prossimo 29 luglio. Le varie partnership siglate dalla compagnia statunitense prevedono accordi con la tedesca Deutsche Telekom, la britannica O2, la francese Orange Business e la spagnola Movistar. In realtà, la prima versione del Surface 3 Lte è stata lanciata qualche settimana fa in Giappone, con l’operatore Y!Mobile, ma l’annuncio era passata decisamente in sordina.
La distribuzione nei negozi e tramite rivenditori commerciali inizierà prossimamente anche negli Stati Uniti. Nessuna notizia, almeno per ora, per il mercato italiano. Il Surface 3 ha rappresentato un momento di svolta per il comparto tablet di Microsoft. Osservatori e analisti sono concordi nell’affermare che la nuova tavoletta di Redmond abbia dalla sua parte tutte le caratteristiche necessarie per fare un’ottima figura. Soprattutto, visti anche i costi, all’interno delle imprese. Il dispositivo è infatti stato dotato di una serie di funzionalità di livello enterprise, che lo avvicinano al top di gamma, il Surface Pro 3, riducendo in modo sostanzioso la distanza tra le due tavolette.
Con il device arrivato a fine marzo 2015, la casa di Redmond punta al segmento prosumer e a tutte quelle persone che vogliono un tablet versatile, anche se impegnativo visto il display da 10,8 pollici: un dispositivo adatto per l’uso personale, ma anche per il lavoro, grazie alle applicazioni e alle funzionalità pensate appositamente per l’ambito aziendale. Sarà il mercato a giudicare il nuovo corso imboccato da Microsoft.