Comparsa, poi scomparsa, poi ricomparsa. Una delle app più chiacchierate del momento è Files Go, e lo è a ragione: non solo perché si tratta di un prodotto pensato e sviluppato da Google, ma perché è uno strumento che potenzialmente è in grado di modificare l'esperienza d'uso quotidiana dei dispositivi Android. Si tratta di un sistema di file manager che permette di organizzare i documenti, le immagini, i video e altri tipi di contenuto in cartelle, ma anche di ripulire il telefono dagli ingombi della cache, delle applicazioni e dei file inutili. Fin qui niente di nuovo, ma la peculiarità di Files Go è quella di integrare al suo interno una funzionalità di condivisione e invio di file via Bluetooth, accessibile con un semplice “tap”.
Dopo essere stata addocchiata sul Play Store, dove era accessibile solo previa iscrizione a un programma beta a numero chiuso, l'app era stata rimossa da Google. A distanza di pochissimi giorni, però, l'azienda di Mountain View ha promosso questo esperimento (ormai non più un esperimento, evidentemente) allo status di beta pubblica. Curiosamente, invece di fare annunci in pompa magna, Big G ha preferito comunicare questa novità con un tweet di Cesar Sengupta, vice president of product management della società di Mountain View: “Sembra che alcuni di voi abbiamo scoperto la Beta di Files Go. Abbiamo pensato di volerla rendere accessibile a un maggior numero di persone sul Play Store. Aspettiamo feedback”.
Quella pubblicata sul Play Store è dunque una versione ancora provvisoria, potenzialmente soggetta a correzioni e miglioramenti. A fronte di un piccolo ingombro, 6 MB, l'applicazione permette di riordinare i file archiviati su dispositivi Android, di cancellare quelli doppi, di liberarsi dello spam e dei contenuti che non servono, di disinstallare le app usate raramente e, come si diceva, di inviare e ricevere file da altri smartphone o tablet posti nelle vicinanze. Files Go è compatibile con i modelli di telefono o tavoletta equipaggiati con Android 5.0 o versioni successive.