15/07/2017 di Redazione

Oculus e Xiaomi alleate nel segno della realtà virtuale low cost

Secondo indiscrezioni, il produttore cinese e la società appartenente a Facebook stanno lavorando alla definizione di un visore di realtà auementata standalone. Sarà più piccolo, più leggero e più economico dell'Oculus Rift, e creerà una nuova categoria d

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Nati per il gaming, i visori di realtà virtuale stanno diventando un gioco molto serio per aziende come Facebook, che con gli Oculus ha fatto una scommessa da due miliardi di dollari (tanto era costata, nel 2014, l'acquisizione della società). Secondo nuove indiscrezioni di Bloomberg, un'inedita alleanza fra Oculus e la cinese Xiaomi è destinata a sfociare in un modello di visore standalone dal costo di circa 200 dollari, atteso sul mercato l'anno prossimo. Si tratterà dunque di una proposta più accessibile rispetto all'Oculus Rift, il cui costo si aggira intorno ai 400 dollari, ma soprattutto si tratterà di un dispositivo “indipendente”, non vincolato al collegamento con un Pc o con uno smartphone (come è invece il Gear Vr di Samsung).

Un prototipo battezzato “Pacific”, pur ancora soggetto a modifiche, rende l'idea di come apparirà a grandi linee il prodotto finito: un visore più piccolo e compatto del Rift, nonché più leggero del Gear Vr. Vanterà buone prestazioni grafiche grazie a chip Qualcomm Snapdragon, ma sarà privo del sistema di tracciamento della posizione (positional tracking) che caratterizza i modelli più costosi.

Non è chiaro se si tratti del medesimo prototipo già mostrato mesi fa a San Jose durante la conferenza Oculus Connect, ma quel che più conta è che, a detta della fonte confidenziale di Bloomberg, con questo oggetto si punterà a creare una “categoria di prodotto totalmente nuova”. Un gadget tecnologico che, nelle intenzioni, sarà abbastanza economico e portatile da entrare nelle abitudini quotidiane di masse di utenti, permettendo loro di trasformare in esperienze immersive il gaming, la fruizione di video e l'interazione con i social network.

 

Mi VR play 2, un modello economico di Xiaomi; nell'immagine in alto, un modello Oculus

 

 

Se questo sia uno scenario destinato ad avverarsi oppure un bluff lo dirà solo il tempo, a dispetto della convinzione di Mark Zuckerberg secondo cui la realtà virtuale e quella aumentata finiranno per avvolgere Facebook, creando nuove modalità di fruizione che diventeranno una nuova normalità. Nel breve periodo, più banalmente, si vedrà se il visore di Oculus e Xiaomi saprà conquistare il mercato cinese, per cui è prevista una (probabile) versione ad hoc. In patria Xiaomi ha già lanciato diversi modelli di visori Vr, ma tutti di tipologia low cost e dipendenti da uno smartphone.

 

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