Fedele alla parola data (e sulla scia dei recenti scandali arrivati a coinvolgere celebrità hollywoodiane), Apple ha intensificato le misure di sicurezza del suo sevizio di cloud storage. Gli utenti iCloud che abbiano attivato l’opzione della verifica in due passaggi dovranno, d’ora in poi, usare password specifiche per ciascuna delle applicazioni terze che accedono al servizio di archiviazione e sincronizzazione. La procedura spiegata in un’email che Apple sta inviando a tutti gli utenti interessati.
Il meccanismo serve come ulteriore misura di tutela dai tentativi di accesso fraudolenti. Tale precauzione coinvolge app come Microsoft Outlook, Mozilla Thunderbird e altre utilizzabili per email, contatti e calendari. Qualora l'utente tentasse di accedere al servizio da un’app di terzi utilizzando la password principale del proprio ID Apple, verrà disconnesso automaticamente.
Per creare una password specifica è sufficiente visitare questa pagina, passare alla sezione “Password e sicurezza” e cliccare su “Genera una password specifica per l’app”. Attualmente è possibile generare fino ad un massimo di 25 password dedicate ad applicazioni specifiche. Così facendo l'utente avrà una password “principale”, utile per accedere all’account Apple dai portali ufficiali, e una serie di parole chiave specifiche per accedere all’account attraverso servizi ed app esterni.
Dalla stessa pagina è anche possibile revocare le password specifiche. Queste vengono cancellate automaticamente ogni qual volta si modifichi la parola chiave principale per l’accesso all’account Apple: in tal caso, è dunque necessario generare nuovamente le password specifiche. Un po’ di lavoro aggiuntivo, in cambio di una maggiore sicurezza per i propri dati personali.