23/12/2011 di Redazione

RIM non è al capolinea, i BlackBerry 10 arriveranno

Research in Motion conferma come il posticipo della data di annuncio dei nuovi smartphone basati sul nuovo sistema operativo a fine 2012 sia solamente dovuto alla mancanza di un chip LTE. Dai portavoce intanto la smentita: nessun accordo con Microsoft e N

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L'attenzione attorno a RIM è sempre più alta dopo il botta e risposta fra l'azienda e la stampa statunitense che sta tenendo banco negli ultimi giorni. Tutto ruota attorno alla data di lancio dei BalckBerry 10, gli smartphone di nuova generazione che sembrano l'unica chance per salvare l'azienda.

Su questo punto concordano sia le fonti ufficiali sia analisti, investitori e giornalisti di settore. Il problema è che il BB10 avrebbero dovuto esordire a inizio 2012, invece il cofondatore Mike Lazaridis ha fatto sapere che l'arrivo è stato posticipato alla fine del prossimo anno per un problema con un chip.

RIM conferma. i BlackBerry 10 arriveranno tardi per colpa di un chip LTE

Alcune indiscrezioni anonime riportate dal sito BGR avevano tuttavia riferito una storia differente da quella ufficiale. Secondo la gola profonda, Mike Lazaridis ha mentito dicendo i BB10 erano stati rimandati per il chip LTE; la verità è che "RIM sta semplicemente cercando di posticipare il più a lungo possibile la data d'annuncio perché non c'è nessun prodotto". Insomma, mancherebbero sia il telefono fisico sia il software proprietario di nuova generazione che dovrebbe farlo funzionare.

Alla luce di questa dichiarazione RIM è sembrata spacciata e in molti si sono augurati che Microsoft e Nokia fossero davvero intenzionate a comprarsi subito l'azienda pur di non farla affondare. Nella nottata di oggi è arrivata la smentita ufficiale: l'azienda canadese ha fatto una mossa inusuale ed è scesa direttamente in campo per negare con forza le informazioni di BGR e bollarle come "inesatte e disinformate".

L'andamentoazionario di RIM nel 2011

In dettaglio un portavoce ha spiegato che "RIM ha preso la decisione strategica di lanciare i prodotti BlackBerry 10 con un nuovo chip LTE basato su architettura dual-core, sapendo che questo avrebbe significativamente influenzato il tempi di annuncio previsti. L'affermazione anonima che suggerisce una versione differente è imprecisa e disinformata".

La sostanza non cambia in quanto i nuovi smartphone non arriveranno comunque prima di un anno, ma avere chiarito questo punto potrebbe essere indispensabile a RIM per evitare l'emorragia di investitori che ha segnato il 2011 e che l'ha portata a perdere il 77 per cento della capitalizzazione di mercato in un solo anno. Oggi RIM vale circa sette miliardi di dollari, contro gli 80 miliardi di dollari di gennaio 2011.

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