È del 26 febbraio la notizia del lancio di Android for Work, insieme di app e funzionalità sviluppate da Google per potenziare il lato produttivo di smartphone e tablet. Una delle caratteristiche salienti dei nuovi software dedicati al mondo del lavoro è la sicurezza, sbandierata da Big G come punto di forza assoluto, che permetterà di mantenere ben separati sui dispositivi i dati aziendali da quelli privati. Per costruire una barriera ancora più impenetrabile, Citrix ha annunciato di avere implementato il supporto di Android for Work in XenMobile, soluzione gestionale in mobilità di app e software operanti su cellulari, tablet e anche desktop.
La combinazione tra il nuovo sistema di Google e il “pacchetto” di Citrix, che include il supporto allo standard Fips 140-2 per la crittografia, permette di beneficiare di un livello di sicurezza ancora maggiore. La partnership tra le due società non nasce però oggi: le due realtà lavorano insieme dal 2011, quando rilasciarono una serie di applicativi per il primo Chromebook, che hanno permesso a molte compagnie di creare app Windows, Web e Software-as-a-Service per i computer portatili di Mountain View.
L’azienda di Fort Lauderdale collabora inoltre con Samsung su Knox, software che si inserisce su più livelli del sistema operativo e ricrea una sorta di “fac simile” dell’interfaccia Android, con tanto di schermata iniziale, widget e app. L’utente può così passare manualmente dalla modalità classica a quella protetta, oppure impostando dei tempi di time-out, sapendo che con questa opzione i suoi dati verranno cifrati con crittografia a 256 bit e altri strumenti.
Android for Work
La strategia di base è, quindi, quella separare le varie “sfere” che possono convivere sui dispositivi: chi lavora, infatti, utilizza sempre più spesso lo stesso smartphone o tablet anche per fini privati e le distinzioni tra business e vita personale sono molto sfumate. Creare dei compartimenti a tenuta stagna diventa allora essenziale. Citrix offre uno spazio di lavoro mobile che offre accesso istantaneo ad applicazioni, dati e servizi con qualsiasi dispositivo e su qualsiasi rete. Un tentativo di combinare le promesse di accesso ubiquo e flessibilità del mobile con l’esigenza di una maggiore sicurezza.