04/06/2015 di Redazione

Synaptics SmartBar, i comandi touch nascono dalla barra spaziatrice

Al Computex di Taipei è stata annunciata una nuova tecnologia che trasforma il tasto spacebar in una superficie sensibile al tocco e, volendo, alternativa al mouse. Da qui si possono impartire comandi di navigazione, zoom, scorrimento delle pagine e altro

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Dimenticare il mouse o trovargli una valida alternativa, senza imporre touchpad troppo ingombranti su tastiere di Pc che, invece, si vorrebbero sempre più piccole? La risposta può essere SmartBar, una nuova tecnologia presentata da Synaptics al Computex, la grande fiera dell’elettronica di Taipei: grazie a essa, la barra spaziatrice può diventare una superficie touch, utilizzabile per navigare e impartire comandi di vario genere.

Su di essa funzionano le gesture tipiche degli schermi tattili, che abbiamo imparato a conoscere sugli smartphone e poi sui tablet e sui Pc, come zoom in, zoom out, scrolling verticale e orizzontale. Ma non solo: è anche possibile personalizzare gli input per far comparire menu contestuali e gestire fino a un massimo di cinque tasti virtuali per le macro.

L’intento non è quello di sostituire il touchpad ma piuttosto quello di aumentare le possibilità di interazione, usando la barra spaziatrice in combinazione con l’area tattile principale ed eventualmente con il mouse. D’altra parte, in fatto di comandi gestuali, tastiere e puntatori tradizionali, ciascun utente ha le proprie abitudini e preferenze.

 

 

Moltiplicare le possibilità di interazione è una strada inseguita (anche se in sordina) anche da Google. Poche settimane fa la società di Mountain View ha ottenuto il riconoscimento di brevetto per una tecnologia non troppo diversa da quella di SmartBar, anch’essa votata a rendere touch e versatile il tasto che tradizionalmente serve soltanto a creare spazi fra le parole. La proposta di Google prevede in realtà due diverse strade: o, appunto, la presenza di una spacebar tattile, oppure la “scomparsa” del tasto fisico, che verrebbe incorporato al touchpad.

 

Il brevetto di Google

 

A differenza della tecnologia di Big G, di cui non si conoscono progetti in corso, Synaptics ha già messo la sua SmartBar a disposizione degli Oem e fra gli interessati spiccano i nomi di Samsung, Lg, Sony e Logitech, oltre al produttore di accessori per il gaming Thermaltake. La tecnologia potrà essere integrata sia nelle tastiere di computer desktop sia in quelle più piccole dei notebook.

In occasione del Computex l’azienda ha anche presentato un nuovo sensore Natural ID per il riconoscimento di impronte su smartphone, tablet e notebook, compatibile con lo stardard Fido e con il nuovo sistema di autenticazione biometrica presentato da Microsoft, Windows Hello.
 

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