Twitter, una storia di rimozione. Doppia: una di tipo organizzativo, decisamente pesante, e un’altra legata invece ai tweet. La parte esplosiva riguarda i vertici aziendali. Dick Costolo ha annunciato a sorpresa che dal prossimo primo luglio non sarà più il Ceo del sito di microblogging. Al suo posto subentrerà Jack Dorsey, uno dei fondatori di Twitter, che svolgerà il ruolo ad interim in attesa che il board identifichi il nuovo amministratore delegato. Dopo anni di crescita impressionante, il social network si trova ora in una situazione leggermente stagnante e sarebbe proprio questo uno dei motivi alla base della decisione di Costolo. Una mossa, come detto, che avrebbe colto di sorpresa tutto il mondo tecnologico, in quanto l’ex Ceo non aveva pubblicamente dato alcun segno di volersi dimettere. Anzi, solo ieri aveva ricevuto una standing ovation da parte di dipendenti della compagnia durante un incontro.
Alcuni analisti si aspettavano invece un passo di questo genere. “Il punto è che Twitter non è attualmente in grado di servire al meglio né i suoi utenti né gli inserzionisti”, ha dichiarato alla Reuters Nate Elliott, di Forrester Research. E i numeri confermerebbero l’attuale momento critico per l’azienda. Non tanto per il fatturato, che nell’ultimo trimestre è salito – seppur sotto le aspettative – del 74% rispetto allo stesso periodo del 2014, ma per le previsioni sugli strumenti di marketing adottati.
I servizi previsti da Twitter stanno attualmente pagando poco e il sito di microblogging sconta una competizione agguerrita, con altre realtà – Facebook su tutte – decise a fare piazza pulita del mercato. Il manager che salirà sulle ali dell’uccellino azzurro dovrà quindi trovare il modo di rilanciare gli strumenti di marketing della compagnia. Ma non solo. Dovrà anche convincere Wall Street – che ieri ha premiato la scelta di Costolo facendo salire il titolo del 10% – e gli investitori della bontà dell’offerta di Twitter e delle strategia di crescita.
Dorsey, che del social network azzurro è il fondatore insieme a Evan Williams, Biz Stone e Noah Glass, ha dichiarato che la ricerca del nuovo Ceo è ovviamente già in corso e che il board si sta muovendo sia su candidati interni che esterni all’azienda. “Twitter andrà avanti grazie anche all’impegno e alla visione di Dick Costolo”, ha sottolineato l’amministratore delegato ad interim in una nota stampa. “Per merito anche suo disponiamo di un’importante serie di prodotti e iniziative che arriverà presto sul mercato”.
E, infatti, le dimissioni di Costolo sono state accompagnate da una novità che riguarda i messaggi privati. Da oggi le chat che avvengono tra utenti lontano dagli occhi degli altri iscritti non saranno più vincolate al limite dei 140 caratteri, che contraddistingue da sempre Twitter. La novità è stata confermata dalla compagnia sul blog dedicato agli sviluppatori, che possono iniziare fin da subito a “togliere i paletti” ai messaggi sulle versioni del social network disponibili per le varie piattaforme.