31/12/2015 di Redazione

Un miliardo di corse prenotate su Uber: scattano i festeggiamenti

La vigilia di Natale ha rappresentato un traguardo storico per l’azienda di San Francisco: il driver Ara ha portato da Hackney a Hoxton (Londra) il passeggero Marvin, facendo arrivare il contatore della piattaforma al nono zero. Tramite l’applicazione del

immagine.jpg

Il 2015 è agli sgoccioli ed è tempo di bilanci. Chi può sicuramente fare festa guardando ai propri numeri è Uber, che ieri ha comunicato di aver raggiunto quota un miliardo di corse prenotate sulla propria piattaforma. In realtà, il contatore ufficiale ha toccato la fatidica cifra la vigilia di Natale, quando un autista chiamato Ara ha scorrazzato per le strade di Londra Marvin, facendogli pagare cinque sterline per un passaggio di 1,6 miglia. Niente di straordinario, ma sufficiente per consentire a Uber di festeggiare un traguardo storico, raggiunto dopo soli cinque anni e mezzo dalla fondazione, avvenuta a San Francisco nel 2009. Ma avranno di che celebrare anche Ara e Marvin: l’azienda statunitense ha infatti promesso all’autista che potrà prendersi una vacanza in una “Uber city” a suo piacimento, completamente spesato, mentre il passeggero avrà diritto a un anno di corse gratuite.

Il giovane colosso della Bay Area può inoltre festeggiare una capitalizzazione senza precedenti e un valore ormai superiore a una buona parte dei principali gruppi industriali del mondo. E la voglia di crescere dell’azienda non sembra conoscere fine. Come segnalato a inizio dicembre, infatti, Uber sarebbe a caccia di altri 2,1 miliardi di dollari per arrivare a un valore totale di 62,5 miliardi. La società starebbe quindi bussando alla porta di diversi hedge fund, come Tiger Global Management e T. Rowe Price, per iniettare altro capitale nel proprio corpaccione e gettarsi alla conquista di nuovi mercati.

Solo un anno fa, Uber celebrava un milione di viaggi portati a termine quotidianamente. Oggi, questo numero è salito a tre milioni al giorno, con “passaggi” effettuati in 66 Paesi diversi. Come sottolineato dal sito Techcrunch, Lyft, la principale rivale di Uber, aveva pianificato lo scorso marzo di arrivare a 13 milioni di corse al mese nel 2015. Il che significa circa 430mila al giorno, per un totale di novanta milioni per quest’anno. Ma la prospettiva della società era quella di toccare i 205 milioni nel 2016: circa un quinto rispetto a quanto Uber è già in grado di fare oggi.

 

ARTICOLI CORRELATI