02/12/2013 di Redazione

Vodafone Italia: 4G triplicato in due anni

L’operatore ha presentato Smart 4G, il primo smartphone per reti di quarta generazione con un prezzo inferiore ai 200 euro. E si prepara a raddoppiare gli investimenti in banda ultralarga per l’Italia, spendendo 3,6 milioni di euro nel prossimo biennio. A

immagine.jpg

Per connettersi, navigare e scaricare dati alla velocità della luce si può anche spendere meno. Questa la sfida di Vodafone Italia, appena concretizzatasi in uno nuovo smartphone, Smart 4G, capace di sfruttare le prestazioni della rete di quarta generazione al prezzo più competitivo del mercato, ovvero 199 euro; la dotazione prevede uno schermo da 4,5 pollici, processore Qualcomm Snapdragon 400, fotocamera da 8 megapixel e chip Nfc, mentre il sistema operativo è Android. Acquistabile nei punti vendita fisici e sul sito di Vodafone, questo terminale è solo un tassello della strategia di “democratizzazione” dell’ultrabroadband su reti mobili che l’operatore intende mettere in atto.


E in tempi brevi: sono infatti stati annunciati 3,6 miliardi di euro di investimenti in Italia per il prossimo biennio, mirati allo sviluppo del 4G. Vodafone ha battezzato questo piano strategico (promosso a livello mondiale dal Gruppo Vodafone) col nome di “Spring”, molla, a voler sottolineare il proprio ruolo propulsore nell’evoluzione della banda ultralarga.  Per quanto riguarda lo Stivale, sia nel 2014 sia nel 2015 verranno aggiunti 1,8 miliardi di euro ai 900 milioni già pianificati annualmente per investimenti in tecnologie, reti fisse e mobili, infrastrutture e piattaforme evolute.

Grazie a queste risorse, il carrier potrà raddoppiare, entro il 2016, la copertura della rete mobile 43.2 Mbps (Hsdpa+), che raggiunge oggi circa 600 comuni italiani, nonché più che triplicare l’estensione della rete 4G, già attiva in 46 dei principali comuni e località turistiche. Il quadro della connettività a banda ultralarga targata Vodafone si completa con l’ulteriore allargamento, previsto sempre per il prossimo biennio, della copertura in fibra ottica in 150 città, per un totale di oltre 6,5 milioni di famiglie raggiunte.

Per quanto riguarda il 4G, a un anno dal lancio dei primi servizi Vodafone dichiara di aver superato il milione di device attivi sulla propria rete di quarta generazione, grazie a diversi tipi di offerte a pacchetto o ricaricabili per smartphone, tablet e Internet key. Recentemente, inoltre, l’operatore ha lanciato le prime offerte che permettono di navigare in 4G anche all’estero – per ora in Spagna, Portogallo, Grecia e Romania, a breve anche in altri Paesi europei – con un costo di attivazione giornaliero di pochi euro.

Non è tutto: la settimana scorsa un ulteriore annuncio relativo al mobile payment è arrivato da Vodafone, ovvero il lancio di un micro-lettore di carta di credito sviluppato con Intesa Sanpaolo, che abilita in pagamenti tramite smartphone eliminando la necessità di un point-of-sale in negozio. In un periodo di razionalizzazione e annunci di tagli del personale (poi in parte convertiti in esuberi volontari, grazie a un accordo siglato in estate) non si può certo dire che Vodafone non stia investendo in Italia.


Anzi, i 3,6 milioni di euro pianificati per il prossimo biennio corrispondono a quasi la metà (poco meno del 45%) del budget destinato ai grandi progetti del Vecchio Continente. Il motivo è presto detto: il mercato nostrano ha fame di mobilità e di servizi evoluti, con oltre 26 milioni di smartphone attivi sul territorio (di cui 9,5 milioni acquistati nel 2012) e un volume di traffico Internet più che raddoppiatosi nell'ultimo anno. Come dichiarato all'Ansa dal direttore Consumer Mobile di Vodafone Italia, Stefano Gastaut, “nei prossimi due o tre anni la differenza tra la qualità delle reti nella trasmissione dei dati diventerà fondamentale, e diventerà discriminante nella scelta da parte del cliente dell'operatore”.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI