31/03/2021 di Redazione

Apple pensa a un Macbook con tastiera digitale “trasformista”

Un nuovo brevetto di Apple descrive una keyboard a stato solido: una superficie in vetro con con tasti configurabili, che produce sensazioni tattili simili a quelli di una tastiera meccanica.

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E se la tastiera del Macbook di Apple diventasse tutta digitale, ma senza rinunciare a una user experience piacevole, simile a quella di una tastiera tradizionale? Tutto questo potrebbe accadere, se l’azienda di Cupertino dovesse decidere di trasformare in realtà l’idea, brevettata su carta, di una solid-state keyboard (Ssk), una tastiera a stato solido, che può essere personalizzata e configurata a piacere dall’utente.

 

È questo uno dei 77 nuovi brevetti riconosciuti a Apple dallo U.S. Patent and Trademark Office, insieme a quello di una struttura a “grattugia” da inserire all’interno di iPhone e altri dispositivi per renderli più resistenti. 

 

L’idea, segnalata dal sito 9to5mac, è appunto quella di un Macbook dotato di tastiera digitale, la quale può essere configurata in base alle necessità, al tipo di utilizzo o all’applicazione aperta in quel momento. Lavorando con i numeri, per esempio, si potranno far comparire tasti numerici al posto delle lettere, mentre per un progetto artistico si potrà allargare al massimo la superficie toucpad per disegnare a mano libera. 

 

(Fonte: US Trade Patent Office, via 9to5mac)

 

Le possibilità di configurazione via software sono virtualmente infinite. Ma c’è un ma: l’esperienza d’uso sarà quella di una tastiera tradizionale, o imprecisa, poco soddisfacente e scomoda (alla lunga) come quella di una keyboard virtuale, in stile iPad? Apple ha già compiuto dei passi in questa direzione anni fa, nel 2015, sostituendo la precedente tecnologia di trackpad con il Force Touch, che grazie a un’interfaccia aptica restituisce un feedback tattile ogni volta che l’utente compie un’azione su di essa. Nel brevetto della tastiera solid-state drive è previsto, in effetti, l’impiego di un’interfaccia aptica ma questo è solo uno dei tre metodi citati. Nella futura, ipotetica, tastiera la superficie in vetro sarà flessibile e potrà quindi deformarsi leggermente quando viene premuta durante la digitazione. In terzo luogo, con una carica elettrostatica sarà possibile simulare la sensazione di toccare i bordi di un tasto.

 

Nel documento di brevetto Apple sottolinea i vantaggi di una soluzione di questo tipo. Una tastiera digitale, a differenza di quelle meccaniche, è meno soggetta a usura, sporcizia (perché non ha problemi di briciole e polvere che si infila tra i tasti), danni da caduta o versamento di liquidi. E poi, ovviamente, ci sono le possibilità di personalizzazione. Vero è che moltissimi brevetti restano idee innovative non destinate a concretizzarsi, ma considerando tutti questi vantaggi l’ipotesi di futuri Macbook equipaggiati con solid-state keyboard non è poi troppo remota.

 

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