25/01/2022 di Redazione

Arriva Ai Rsc, il supercomputer per il metaverso

Meta, la società generata dal rebranding di Facebook, ha avviato il nuovo sistema Ai Research Supercluster per sviluppare l'intelligenza artificiale che alimenterà il proprio universo tecnologico.

immagine.jpg

La nebulosa che avvolge il metaverso, concetto introdotto dalla ex Facebook, oggi diventata Meta, non si è ancora dissolta, ma la società voluta da Mark Zuckerberg si sta attrezzando per poterlo gestire con le adeguate tecnologia. Verso la metà di quest'anno, infatti, sarà completato lo sviluppo del supercomputer Ai Rsc (Research Supercluster), presentato dallo stesso costruttore come il più rapido al mondo per il supporto dell’intelligenza artificiale necessaria per alimentare il nuovo universo immaginato dal vendor.

Al momento attuale, nel quale il sistema è ancora in sviluppo, si parla già di una potenza di calcolo pari a 5 exaflops, generata da un'architettura costituita da 760 sistemi Nvidia Dgx A100, che fungono da nodi di calcolo, per un totale di 6080 Gpu. Queste comunicano tra loro grazie a una matrice Nvidia Quantum 200 GB/s InfiniBand a due livelli. Per avere un termine di paragone, il modello Perlmutter Ai, installato presso il ministero statunitense dell'Energia è indicato come supercalcolatore più potente al mondo per l'intelligenza artificiale, fornisce quasi 4 exaflops di prestazioni in precisione mista con 6159 Gpu Nvidia A100 Tensor Core.

Dal punto di vista dello storage, al progetto ha collaborato Pure Storage, che ha messo a disposizione i propri sistemi FlashArray per un totale di 175 Pb, cui si aggiungono altri 10 Pb offerti da sistemi FlashBlade.

Mita sta già utilizzando il supercalcolo per addestrare grandi modelli di elaborazioni linguaggio naturale e di visualizzazione indirizzato soprattutto alla ricerca. Sono già impiegati, in modo particolare, modelli di intelligenza artificiale su grande scala per priorità durature, come il rilevamento di contenuti dannosi sulle piattaforme social.

Rsc andrà a rimpiazzare l'infrastruttura esistente, progettata nel 2017, che conta su 22000 Gpu Nvidia V100 Tensor Core in un solo cluster ed effettua 35.000 task di addestramento al giorno. I primi benchmark sul nuovo supercomputer fanno intendere che la capacità di esecuzione di flussi di visualizzazione possano viaggiare a velocità di 20 volte superiore rispetto a quanto già implementato.

Notevole attenzione è stata dedicata anche alla sicurezza. Il sistema, infatti, sfrutta dati crittografati generati dagli utenti e decriptati solo prima della formazione. Non esiste alcuna connessione diretta in entrata o in uscita verso Internet e il traffico non può che provenire dai data center di produzione di metà. Prima di essere importati in Rsc, i dati devono essere sottoposti a un processo di verifica della privacy per confermare che siano stati correttamente anonimizzati. In seguito, essi vengono crittografati prima di poter essere utilizzati per formare modelli di intelligenza artificiale. Le chiavi sono cancellate con regolarità, per garantire che i dati vecchi non siano più accessibili.

 

I rack del supercomputer Ai Rsc di Meta

 

 

ARTICOLI CORRELATI