Immagine generata con l'AI
Nel 2024, il settore assicurativo italiano ha vissuto una fase di consolidamento digitale, con un deciso incremento degli investimenti in innovazione, trainati in parte dall’adozione dell’intelligenza artificiale. Nel corso dell’evento annuale dall’Italian Insurtech Association (Iia) i temi dell’evoluzione del comparto si sono intersecati con i dati rilevati dell’Insurtech Investment Index, ricerca realizzata in collaborazione con l’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano.
Sebbene il livello di digitalizzazione delle compagnie assicurative sia rimasto stabile rispetto all’anno precedente – con un punteggio medio di 18 su 30 rispetto ai 20 del 2023 – il valore degli investimenti ha subito un'accelerazione significativa. Le compagnie che hanno investito in startup sono passate dal 31% al 38%, mentre il capitale mobilitato è cresciuto da 3,9 a 38 milioni di euro. Il numero di iniziative complessive è salito a 145, contro le 108 dell’anno passato.
A crescere sono soprattutto gli investimenti in progetti innovativi interni, che raggiungono i 375 milioni di euro, rispetto ai 44,8 milioni del 2023. Le compagnie coinvolte in almeno un progetto interno sono l’85% del campione, in lieve aumento rispetto all’82% dell’anno precedente. Al contrario, le collaborazioni con startup Insurtech registrano un calo: 38 partnership nel 2024, in discesa rispetto alle 45 del 2023, mentre la percentuale di compagnie con almeno una partnership attiva scende dal 55% al 38%.
Simone Ranucci Brandimarte, presidente di Iia
Secondo Filippo Renga, direttore dell’Osservatorio Fintech & Insurtech, il settore si trova in una fase di transizione, dove alcune realtà stanno abbandonando l’approccio esplorativo per puntare su investimenti più mirati, anche in ambito AI: “Questa dinamica rifletta la crescente consapevolezza su un’innovazione che oggi richiede specializzazione e strategie mirate, non più interventi generici. Alcune compagnie stanno quindi costruendo un vantaggio competitivo concreto, mentre altre restano in posizione attendista”.
Il focus dell’innovazione si sta spostando all’interno delle organizzazioni, lasciando in secondo piano le collaborazioni esterne. Una tendenza che si riflette anche nelle previsioni per il 2025: l’83% delle compagnie prevede di avviare un progetto interno, mentre la quota di chi intende stringere partnership Insurtech è destinata a scendere ulteriormente al 33%.
Un gap da colmare sui progetti avanzati
Per quanto riguarda l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale, le compagnie assicurative indicano le aree prioritarie: gestione dei sinistri (64%), processi di back office (55%), sottoscrizione delle polizze (36%) e gestione clienti e amministrazione contratti (27%). Tuttavia, nonostante il ruolo centrale dell’AI nei piani di sviluppo, la sua implementazione concreta rimane ancora limitata.
Simone Ranucci Brandimarte, presidente di Iia, ha messo in guardia su questo punto: “L’adozione soprattutto dell’AI generativa in Italia è ancora marginale. C’è il rischio che, come già avvenuto in altri settori, il Paese perda un’opportunità cruciale per restare competitivo”. Le barriere normative, pur offrendo stabilità, possono infatti rallentare lo sviluppo di soluzioni proprietarie, lasciando spazio a tecnologie importate e riducendo l’autonomia del comparto assicurativo italiano: “Si stima che nel 2026 il 40% delle polizze emesse avranno componenti di AI integrate. La tecnologia generativa può impattare su tutta la catena del valore, senza sostituire l’agente intermediario, ma supportandolo e valorizzando la sua conoscenza del cliente”, ha aggiunto Brandimarte.
L’analisi dell’Iia prevede un aumento deciso degli investimenti in AI: nel 2025 si stima che raggiungeranno i 90 milioni di euro, raddoppiando rispetto al 2024. Sul totale di 1,2 miliardi previsti per l’innovazione, l’AI rappresenterà dunque una quota crescente. Entro il 2026, il valore dell’intelligenza artificiale sul totale degli investimenti tecnologici dovrebbe toccare i 140 milioni, pari al 10% dei 1,5 miliardi stimati.