Le principali soluzioni mainframe di Ca supportano ora Ibm z14. L’obiettivo è ridurre l’area di attacco più facilmente soggetta alle violazioni dei dati, dove si verificano degradi prestazionali associati a maggiori esigenze di crittografia. La cornice di riferimento della novità è rappresentata invece dalle nuove normative, in particolar modo quelle europee, che riguardano espressamente il trattamento delle informazioni personali (Privacy Shield fra Ue e Usa e Gdpr). In questo contesto, quindi, Ibm e Ca vogliono offrire una sicurezza unificata di classe enterprise, che consenta alle aziende di garantire la compliance nelle infrastrutture mainframe nuove o già presenti. La prima soluzione è Data Content Discovery, che supporta la “crittografia pervasiva” dello z14 at rest e in movimento, con identificazione automatica della posizione dei dati sensibili.
In questo modo è possibile classificare le informazioni per selezionare quali utenti possono accedervi e con quale modalità. Il secondo punto dell’integrazione riguarda la tecnologia blockchain, sempre più sfruttata dalle aziende in particolar modo sui mainframe. “Ibm z14 è un sistema affidabile e, combinato con l'approccio standardizzato di Ca ai servizi blockchain, offre semplicità d’uso, velocità, sicurezza data-centrica e scalabilità di livello enterprise”, ha dichiarato Ashok Reddy, general manager della divisione mainframe di Ca Technologies.
Infine, l’ultimo punto è relativo al machine learning e alle capacità di intelligenza artificiale in tempo reale. Secondo i vendor, con l’applicazione dei Predictive Intelligent Automation Services di Ca, lo z14 darà la possibilità di utilizzare servizi mission-critical capaci di soddisfare pienamente i requisiti previsti in termini di Sla. Ma il numero di soluzioni della software house supportate dal mainframe di Ibm è molto più grande. Un elenco completo è disponibile a questo link.