04/12/2019 di Redazione

Cambio al vertice di Nokia, Sari Baldauf diventa presidente

La manager 64enne, già membro del board esecutivo, prende il posto di Risto Siilasmaa. I conti dell’azienda finlandese risentono delle spese sostenute per sviluppare nuove tecnologie per il 5G.

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Dopo otto anni, la poltrona di presidente di Nokia ha un nuovo titolare: Sari Baldauf, manager 64enne, già in azienda addirittura dal 1983 e membro del consiglio di amministrazione fin dal 1994. Baldauf succede a Risto Siilasmaa, il quale (oltre a essere fondatore e presidente di F-Secure) è stato per otto anni chairman della società finlandese specializzata in networking. Ora la nuova chairman si coordinerà con il Ceo, Rajeev Suri, per migliorare la posizione finanziaria dell’azienda e per garantire una crescita sostenibile.

 

“Rajeev e il suo team stanno lavorando sodo sia per risolvere le questioni di breve termine sia per rafforzare i fattori che creano valore nel lungo termine”, ha dichiarato Baldauf in una nota. Nel mese di ottobre la società è stata costretta a rivedere al ribadire l’outlook sui risultati dell’anno fiscale in corso, adducendo in particolare una motivazione: l’aumento delle spese, dovuto alla necessità di fare investimenti per lo sviluppo della tecnologia 5G (in particolare, per nuovi chipset). L’azienda ha dovuto, inoltre, interrompere momentaneamente il riconoscimento dei dividendi ai propri investitori.

 

Nel terzo trimestre dell’anno fiscale, si legge nella nota rivolta agli investitori, il margine lordo ha risentito di alcune dinamiche, fra cui l’impatto dei costi sostenuti per sviluppare la prima generazione dei prodotti 5G. “Ci aspettiamo di riuscire ad attenuare progressivamente questi problemi nel corso del prossimo anno”, ha assicurato l’azienda. Nel campo degli apparati di rete e dei software per le telecomunicazioni Nokia affronta concorrenti come Huawei ed Ericsson, con cui forma la triade di punta del mercato. Attualmente la società finlandese ha già stretto 48 accordi commerciali con le telco e contribuito ad avviare 15 reti mobili 5G già operative. 

 

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