28/03/2014 di Redazione

Citrix: più flessibilità nella virtualizzazione desktop

Il nuovo XenDesktop 7.5 porta il provisioning da cloud ibridi nelle implementazioni di virtualizzazione desktop aziendali, offrendo maggiore flessibilità alle aziende. XenApp 7.5 ottimizza le applicazioni Windows per i dispositivi mobili.

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Cloud e mobilità migliorano e rendono più flessibile, sotto diversi punti di vista, il lavoro di chi sfrutta la virtualizzazione. Citrix ha appena rilasciato le versioni aggiornate dei suoi prodotti per desktop e per mobile, ovvero XenDesktop 7.5 e XenApp 7.5, introducendo in entrambi alcuni miglioramenti e funzioni che permettono di sfruttare la flessibilità e il risparmio sui costi tipici del cloud.


Il nuovo Citrix XenDesktop porta il provisioning da cloud ibridi nelle implementazioni di virtualizzazione desktop aziendali, consentendo ai clienti di utilizzare Amazon Web Services o qualsiasi cloud Citrix CloudPlatform basato su Apache CloudStack per rendere flessibile, per sviluppare o trasformare la propria infrastruttura desktop virtuale. Sfruttando l’elasticità e l’economia del cloud, diventa così possibile aggiungere nuove capacità per far fronte a esigenze stagionali o non pianificate, senza sostenere investimenti finanziari.

XenDesktop 7.5 è in grado di effettuare il provisioning di carichi di lavoro applicativi o desktop a un’infrastruttura cloud pubblica o privata unitamente a implementazioni di infrastrutture virtuali tradizionali. Citrix sottolinea come, a differenza delle soluzioni concorrenti, che obbligano i clienti a utilizzare prodotti completamente diversi per le implementazioni on-premise e per quelle cloud, XenDesktop 7.5 utilizzi le stesse console di gestione e gli stessi insiemi di capacità, senza la necessità di nuove configurazioni o formazione. Sempre a differenza dei concorrenti, XenDesktop supporta una strategia “qualsiasi cloud” e, anziché legare i clienti a una nuvola proprietaria con distribuzione geografica ristretta, consente loro di sfruttare uno qualsiasi dei cloud pubblici più importanti disponibili sul mercato. A tal proposito, va specificato che inizialmente il provisioning da cloud ibridi verrà supportato per Amazon Web Services o per qualsiasi cloud pubblico o privato basato su CloudPlatform, ma nel corso del tempo il supporto verrà esteso a nuove piattaforme cloud, fra cui Windows Azure.

XenDesktop si basa sulla stessa architettura di gestione FlexCast di Citrix XenApp, che offre una singola console dalla quale i clienti possono distribuire sia app virtuali sia desktop. Il prodotto ha la missione dichiarata di aiutare le aziende a realizzaare ambienti di lavoro mobili per distribuire in modo sicuro e diretto app, desktop, file e servizi a qualsiasi utente, su qualsiasi dispositivo e rete.

“L’ambiente di lavoro in rapido mutamente, abbinato ai requisiti di mobility dei lavoratori, fa sì che le aziende siano alla ricerca di infrastrutture It più flessibili per raggiungere i propri obiettivi di business”, ha dichiarato Rakesh Narasimhan, group vice presidente e general manager, Desktops and apps di Citrix. “La nuova release di XenDesktop offre a questi clienti l’unica architettura unificata per la distribuzione di app e desktop, oltre alla capacità di sfruttare un’infrastruttura cloud ibrida o pubblica per ottimizzare le attività operative del datacenter, consentendo loro di creare un’azienda più flessibile e mobile".

Il secondo annuncio, XenApp 7.5, interessa la virtualizzazione e la distribuzione di applicazioni, e parte da un’evidenza: con il crescere del ricorso ai dispositivi mobili per svolgere operazioni di lavoro, diventa sempre più importante fare in modo che le app virtuali garantiscano una user experience conforme al device utilizzato. Oggi però le aziende faticano a trovare un modo per distribuire app Windows a una varietà sempre più ampia di dispositivi: XenApp può aiutarle a rendere mobili queste applicazioni offrendo un’esperienza nativa,  ad alte prestazioni e abilitata al multi-touch. Il tutto in tempi brevi, mentre riprogettare l’architettura di queste app e riscriverle per le piattaforme mobili potrebbe richiedere mesi o anni.

“Oggi la forza lavoro mobile richiede in misura crescente un’esperienza eccellente con le applicazioni Windows”, ha sottolineato  Narasimhan. “La nuova release di XenApp non solo mette in atto la vision di Citrix per la realizzazione di ambienti di lavoro mobili per i clienti con ottime esperienze utente, ma consente anche alle aziende di sfruttare appieno la flessibilità dei cloud ibridi pubblici e privati per ottimizzare le proprie infrastrutture It in funzione dell’ambiente di lavoro in rapido mutamento”.

Grazie al supporto out-of-the-box per Amazon Web Services e per i cloud CloudPlatform basati su Apache CloudStack, e con il supporto per il cloud Microsoft Azure in corso di sviluppo, XenApp (unica applicazione nel suo genere, sottolinea Citrix) può essere facilmente distribuita nel cloud o su risorse interne all'azienda, con le medesime interfacce di gestione e  competenze richieste.

Unitamente ai nuovi prodotti, Citrix ha anche annunciato due nuovi programmi Citrix Ready rivolti al cloud ibrido e a iniziative a basso costo. Il primo risponde al nome di “Citrix Ready IaaS Cloud per XenDesktop” e richiede ai provider aderenti di superare una serie di test per verificare la correttezza delle funzionalità di XenDesktop in uso nel loro ambiente. Il secondo, “Citrix Ready Low-Cost Converged Infrastructure Verified” propone soluzioni di storage per architetture infrastrutturali convergenti, soluzioni testate e adatte a implementazioni di scala diversa (da  poche centinaia a migliaia di desktop).

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