07/04/2022 di Redazione

Connettività sicura nel “perimetro allargato” con Gtt

Il nuovo servizio Secure Connect, basato su architettura Sase, protegge le aziende dai rischi del cloud e del lavoro ibrido.

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La sicurezza delle connessioni alle reti aziendali è un tema attualissimo, mentre sul mercato si sta affermando l’approccio riassunto nell'acronimo Sase (Secure Access Service Edge), che mette insieme servizi di accesso alle reti e di sicurezza. Una novità in quest’ambito è  Secure Connect, un servizio appena presentato da Gtt con la promessa di aiutare le aziende a estendere e rafforzare la protezione delle proprie reti, mettendosi al riparo da molti dei rischi del lavoro remoto e dell’adozione di applicazioni cloud.

Si tratta, in realtà non di un unico servizio ma di una collezione di servizi che comprende Casb (Cloud Access Security Broker), Swg (Secure Web Gateway), Ztna (Zero Trust Network Access) e FWaaS (Firewall as a Service). Basato su architettura Sase, Secure Connect si integra con i servizi gestiti di SD-Wan (software-defined Wan) di Gtt e impiega un’unica piattaforma cloud per fornire funzionalità di sicurezza di rete distribuite, rapidamente implementabili.

L’idea alla base è quella di legare la sicurezza all’identità dell'utente, al dispositivo e all'applicazione, anziché alla posizione fisica o all'indirizzo IP. Questo permette di ottenere una connettività sicura e trasparente tra diversi utenti, cloud pubblici, privati o Software-as-a-Service (SaaS) e il data center aziendale.

Gtt Secure Connect utilizza un modello di servizio basato sul cloud che centralizza il controllo dei policy a livello di utente e di sede: si ottengono così maggiore scalabilità e un’estensione del perimetro di sicurezza a qualsiasi punto di ingresso nella rete. L'integrazione con la funzionalità SD-WAN gestita da Gtt migliora, inoltre, la performance della rete e ne semplifica la gestione. Ciascuna azienda può adattare il servizio alle proprie esigenze, aggiungendovi funzioni di protezione antivirus, firewall e malware, blocco dei siti malevoli, monitoraggi completi della sicurezza del cloud e prevenzione degli accessi non autorizzati.

"In un mondo in cui il business digitale e l'uso di applicazioni cloud stanno diventando sempre più importanti per le imprese, con l'ulteriore sfida di supportare un modello di lavoro ibrido in un ambiente sempre più esposto alle minacce informatiche, i clienti richiedono soluzioni di sicurezza integrate nella rete che forniscano all'utente tutto ciò di cui ha bisogno e offrano un'esperienza più soddisfacente", ha dichiarato Don MacNeil, chief operating officer di Gtt.

Dal punto di vista tecnico, Secure Connect poggia sulla piattaforma Prisma Access di Palo Alto Networks, che viene qui integrata con le soluzioni software-defined networking e con la sua rete globale IP Tier 1 di Gtt. A corollario ci sono i Professional Services di Gtt, come quelli di project management, technical management e incident management support. I clienti possono controllare e gestire l’ambiente di rete attraverso il portale EtherVision.

 

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