23/11/2020 di Redazione

CorelDraw torna a sfidare Adobe nella grafica professionale

Arricchimento della Graphics Suite classica, ritorno nel mondo Mac, nuova Technical Suite e apertura alla collaborazione sono gli ingredienti di un rilancio che passa anche per l’articolazione della proposta commerciale.

Il brand Corel rimanda a un passato di popolarità che sembrava essersi offuscato con la progressiva affermazione di Adobe nel mondo della grafica professionale. Le cose sono cambiate con l’acquisizione da parte del fondo Kkr nel 2019, preludio di un rilancio fatto di acquisizioni e revisioni di portafoglio, non solo nel prodotto-faro CorelDraw, ma anche in una galassia che comprende manchi come Winzip, Parallels e Pinnacle, tra gli altri.

Certamente il pilastro della proposizione della società canadese resta la CorelDraw Graphics Suite, che integra tre applicazioni principali, ovvero il software di illustrazione vettoriale CorelDraw, il prodotto di fotoritocco Photo-Paint e Font Manager. A essa si aggiunge però la Technical Suite (prima nota come CorelDesigner), che è pensata soprattutto per la produzione di brochure, cataloghi, packaging e simili, con destinazione prevalente alla stampa fisica.

Se nel 2019 si era registrato il grande ritorno nel mondo Mac, dopo qualche anno di assenza, il 2020 è stato l’anno del completamento dell’offerta in diverse direzioni. Da un lato, sono state introdotte le versioni Standard ed Essential, più leggere e specifiche per determinati impieghi: “La prima è pensata per le microimprese con focus o passione per la grafica che vogliano fare in casa visual communication in ottica anche social”, illustra Giovanni Ragusa, sales director Nord e Sud Europa, Medio Oriente e Africa di Corel. “Costa 355 euro e non richiede l’appoggio a un grafico professionale. La seconda contiene solo la suite di base, è rivolta all’utilizzo occasionale e costa 130 euro”.

Un altro passo importante riguarda la disponibilità di CorelDraw.app, versione collaborativa della Graphics Suite, che include il login multiplo, la possibilità di aggiungere annotazioni, commenti, revisioni o approvazioni ed è studiata per un utilizzo anche in cloud. Quest’ultimo rappresenta un altro passaggio storico importante e prelude a un aggiustamento del modello commerciale, che la possibilità di acquisire la suite in licenza perpetua a 719 euro oppure con sottoscrizione annua a 349 euro: “In questo caso, sono inclusi i servizi di collaborazione e aggiornamento, oltre a funzionalità avanzate”, specifica Ragusa. Questa modalità di fruizione, tuttavia, non è disponibile per le versioni Essential e Standard.

Giovanni Ragusa, sales director nord e sud Europa, Medio Oriente e Africa di Corel

La Technical Suite è indirizzata invece soprattutto agli illustratori che realizzano documentazione visuale complessa, con utilizzo di tool isometrici e importazioni dal Cad. Oltre agli elementi grafici, sono inclusi maggiori funzionalità di grafica vettoriale, Photo-Paint 2020 e lo strumento di visualizzazione Xvl Studio 3D. Qui i costi spaziano dai 999 euro per la licenza perpetua ai 499 euro annui per l’abbonamento. Inoltre, la disponibilità è solo per pc, anche perché il Mac in quest’ambito viene assai poco utilizzato.

Con questi arricchimenti, la sfida ad Adobe appare più compiuta: “Innanzitutto, aprendo CorelDraw si può lavorare anche con l’interfaccia di Illustrator, a garanzia di compatibilità e massima apertura da parte nostra”, commenta Ragusa. “Inoltre, la Creative Suite comprende diversi prodotti che noi non abbiamo e non ci interessa avere, ma in compenso continuiamo a offrire la licenza perpetua, che invece il nostro concorrente ha eliminato”.

I prodotti professionali di Corel sono venduti solo tramite canale e nella versione Enterprise sono compresi anche la manutenzione e la multilicenza.

 

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