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Creare video da un testo. Ora è possibile con Meta

La società di Mark Zuckerberg ha sviluppato una tecnologia di intelligenza artificiale capace di creare clip partendo da un semplice scritto o da un’immagine fissa. La prevenzione dei rischi da cattivo utilizzo al centro delle preoccupazioni.

Pubblicato il 30 settembre 2022 da Redazione

Si chiama Make-A-Video ed è una nuova tecnologia di intelligenza artificiale che Meta ha sviluppato per consentire di realizzare clip video a partire da un semplice testo scritto. Tecnicamente, si tratta di un’Ai di tipo generativo, in grado di produrre contenuti sulla base di brevi informazioni comunicate dagli utenti. Secondo quanto indicato dalla società di Mark Zuckerberg, il sistema apprende l’aspetto del mondo dai dati combinati di testo-immagine e come questo si muove da filmati senza testo associato. La tecnologia può anche creare video da immagini fisse o generare altri clip simili basati su un'unica sequenza.

Make-A-Video è, di fatto, l’ideale prosecuzione di quanto Meta aveva già fatto con Make-A-Scene, strumento lanciato l’estate scorsa e che è in grado di trasformare schizzi e testi in opere artistiche, anche se, alla prova dei fatti, la cosa pare funzionare meglio con gli abbozzi di disegni, mentre i risultati basati sui testi risultano più casuali.

Sul proprio sito Web, Meta ha pubblicato diversi esempi di creazioni generate dalla propria Ai, classificati nelle categorie realisti, surrealisti e stilizzati. I video del primo tipo raffigurano scene di vita quotidiana, come una coppia che cammina sotto la pioggia o un cavallo che si abbevera, ma sono ricavati in maniera totalmente virtualizzata dalla tecnologia partendo da input scritti (come “horse drinking water”). Più creative le produzioni surrealiste, dove si possono far volare cani vestiti da supereroi per esempio, mentre le clip stilizzate includono dipinti a olio in movimento o sequenze da cartone animato.

Come accennato, Make-A-Video è in grado di produrre un video ispirato anche da una o due immagini fisse ma in questo caso i rendering sembrano più approssimativi, soprattutto quando sono coinvolti gli esseri umani.

Consapevole dei potenziali usi distorti, Meta appone sulle produzioni una filigrana con il proprio marchio, soprattutto per evitare che video fasulli siano utilizzati per propagare false informazioni. Zuckerberg e soci hanno precisato che sono state prese misure per rendere sempre esplicito che il prodotto è stato generato dall’intelligenza artificiale e che sono stati messi filtri per ridurre il rischio di creazione di contenuti nocivi.

Va detto che per ora Make-A-Video non è disponibile per tutti gli utenti Internet. Per testare l'intelligenza artificiale, è necessario presentare una domanda di registrazione al programma Meta Test, ma esiste un impegno per aprire il sistema nel giro di qualche mese.

 
Tag: video, machine learning, intelligenza artificiale, rendering

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