Da Huawei nuovi prodotti e risorse cloud per gli sviluppatori
La società cinese ha presentato sei nuovi prodotti e servizi rivolti agli sviluppatori: Huawei Cloud Cce Turbo, CloudIDE, Trusted Intelligent Computing Service, GaussDB, Pangu Model e un software infrastrutturale.
Pubblicato il 28 aprile 2021 da Redazione

Huawei rafforza e amplia il suo cloud, o meglio la sua offerta di prodotti e servizi di piattaforma e infrastruttura, rivolti in prima battuta agli sviluppatori. L’annuncio di sei novità è giunto in occasione della Developer Conference HDC.Cloud 2021 di Shenzhen, insieme alla notizia di un investimento di 220 milioni di dollari che l’azienda farà a sostegno del proprio “Developer Program 2.0”.
"Entro il 2025 il 100% delle aziende di tutto il mondo utilizzerà la tecnologia cloud”, ha affermato Richard Yu, executive director e Ceo della divisione Cloud e del Consumer Business Group di Huawei, nel suo discorso di apertura. “Gli sviluppatori sono l'anima del settore. Huawei continuerà a mettere a disposizione le sue capacità di innovazione tecnologica e collaborerà con sviluppatori e partner per accelerare il cloud e la trasformazione intelligente delle imprese".
Le novità rispondono ai nomi Huawei Cloud Cce Turbo, CloudIDE, Trusted Intelligent Computing Service, GaussDB, Pangu Model, a cui si aggiunge un software infrastrutturale dedicato a processi di elaborazione diversificati. Cloud Cce Turbo è un cluster di container che promette di accelerare il processo di elaborazione, le reti e la pianificazione. Si distingue da soluzioni analoghe perché supporta l'offload completo dei componenti del container senza perdere risorse o sacrificare le prestazioni del server. La rete pass-through dei container Cce Turbo trasforma una rete a due livelli in una rete a livello singolo, dimezzando così i tempi di connessione per l’utente. Il cluster, infine, agisce rilevando i diversi modelli di applicazioni e topologie di rete e ottimizzando automaticamente i criteri di pianificazione delle attività.
Tra i clienti di questo prodotto c’è VIPKid, società che si occupa di didattica e formazione a distanza, che grazie a questo prodotto è riuscita a migliorare le prestazioni dei propri servizi audio e video durante le lezioni online fino al 40%. Altro cliente è Sina Corp, una delle principali società di social media cinesi, che con la soluzione di Huawei è riuscita a far fronte agli ingenti volumi di traffico.
La seconda novità è CloudIDE, un ambiente di sviluppo integrato (Integrated Developement Environment) che consente di semplificare e velocizzare le attività di programmazione, nonché di eseguirle su diversi tipi di terminale. Una tecnologia di completamento del codice chiamata SmartAssist permette di trovare tutti i risultati e di ordinarli, migliorando l'accuratezza di quelli multipli o lunghi. CloudIDE supporta il completamento in contesti complessi e in API di terze parti. Evitando automaticamente di consigliare Api obsolete o pericolose, rende il codice più robusto e sicuro.
Il terzo annuncio si chiama Cloud GaussDB ed è un database per openGauss caratterizzato da tre vantaggi: le prestazioni elevate (Huawei sostiene abbia una capacità di elaborazione delle transazioni è superiore del 54% a quella di prodotti simili e una latenza delle query complesse dell'82% inferiore), una grande elasticità (sa gestire i picchi di traffico espandendo i noi di elaborazione e la capcità di archiviazione) e un’alta disponibilità (in caso di single point of failure, bastano dieci secondi per realizzare lo switchover).
Il nuovo Trusted Intelligent Computing Service (Tics), invece, è un servizio che migliora la condivisione e la circolazione dei dati all’interno delle applicazioni. Basato sull'esplorazione e la modellazione di dati aggregati, li elabora garantendone la privacy perché i dati sono, sì, utilizzabili ma restano invisibili. All’interno di Tics funzionano un algoritmo di intelligenza artificiale aggregato e un algoritmo di crittografia omomorfica.
Il quinto annuncio è Cloud Pangu Model, un modello per il training di programmi di intelligenza artificiale utilizzabile in svariati ambiti e declinato in quattro varianti: elaborazione del linguaggio naturale, cioè PNL, visione artificiale, modelli multimodali e calcolo scientifico. A detta di Huawei, le sue caratteristiche sono una forte capacità di generalizzazione, la capacità di apprendimento da piccoli campioni e l’estrema accuratezza. Pengu Model si basa sull'ottimizzazione dell'architettura di elaborazione eterogenea Cann e sul framework di elaborazione di inteligena artificiale per tutti gli scenari MindSpore.
L’ultimo annuncio non ha un nome ma è un set completo di componenti software di base che formano un “software infrastrutturale per processi di elaborazione diversificati”, così lo definisce Huawei. L’insieme comprende sistema operativo, database di livello aziendale e framework di elaborazione di intelligenza artificiale per tutti gli scenari.
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