07/09/2022 di Redazione

Da N-able nuovi strumenti per automatizzare i servizi degli Msp

Automatici, semplici e veloci. Facilitare l'erogazione dei servizi di base consente agli MSP di dedicarsi alla risoluzione di problematiche o di servizi a valore aggiunto

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Qualsiasi azienda di ogni dimensione e tipologia ha a che fare con l’IT e ha bisogno di qualcuno che sia in grado di occuparsene con le adatte competenze. Un’esigenza, quest’ultima, che rappresenta un’opportunità per quegli MSP (Managed Service Provider) che se ne fanno carico, e che è risaltata in particolar modo negli ultimi anni, nel corso dei quali è fortemente aumentata la complessità della gestione dell’IT.

Complice anche la pandemia, che ha portato le aziende a ridefinire il proprio perimetro aziendale e a spostarlo sul cloud, aprendo di fatto al lavoro e all’accesso da remoto alle reti e alle applicazioni aziendali, complicando di fatto i processi di gestione dell’infrastruttura IT, che sempre più frequentemente viene delegata a terze parti.

Cresce la complessità IT e cresce il mercato per gli MSP
Per questo motivo il mercato degli MSP è tra quelli attualmente più dinamici e con il maggior tasso di crescita - commenta Matteo Brusco, distribution sales manager Italy and Spain di N-able -, avendo come target di riferimento soprattutto le aziende che non dispongono di un proprio IT interno e che necessitano di un fornitore di servizi IT che sia flessibile e in grado di risolvere le loro esigenze, ma soprattutto che sia autorevole sul tema della sicurezza. Un’autorevolezza che non la si conquista con la semplice vendita di un antivirus, ma che comporta una complessità di conoscenze, specifiche e aggiornate”.

 

Matteo Brusco, distribution sales manager Italy and Spain di N-able

 

E proprio agli Msp si rivolge N-able, con un’ampia offerta di strumenti che rendono in grado i fornitori di servizi di definire e arricchire la propria proposizione di servizi di gestione e sicurezza per conto dei propri clienti. Strumenti che agevolano certamente la vita degli Msp grazie anche a processi di automazione, ma che li rende anche più sicuri di fronte a possibili furti delle credenziali che detengono per conto dei propri clienti, essendo ormai anch’essi a rischio di diventare bersaglio di “cacciatori di password”.

Il cybercrime, infatti, ha avuto una evoluzione, sia nei modi sia negli obiettivi”, osserva Brusco. “Oggi il bersaglio sensibile è chi detiene tanti dati o credenziali. Un Msp è in effetti un aggregatore delle credenziali che gestisce per conto dei propri utenti e può diventare un target interessante e appetibile più di quanto non lo fosse in passato”.

Msp al sicuro per proteggere le credenziali i propri clienti
N-able in tal senso ha effettuato un survey tra gli Msp di vari Paesi a livello mondiale, compresa l’Italia, dal quale emerge che ben il 90% degli intervistati ha subito un attacco informatico negli ultimi 18 mesi. Il vendor, consapevole di tali pericoli, dal lato suo ha da sempre applicato nei propri sistemi una logica di sicurezza multilivello e per ogni livello dell’IT, che si tratti di device, persone o accessi internet. N-able, infatti, con Passportal Documentation Manager, propone una soluzione per la gestione delle password e della documentazione IT dei clienti degli Msp attraverso sistemi di crittografia, che mette questi ultimi al riparo da furti di credenziali a seguito di eventuali attacchi.

Semplificare, velocizzare e automatizzare i servizi di base
Il sondaggio di N-able ha fornito anche altre interessanti informazioni. Stupisce, infatti, come solamente il 26% degli Msp intervistati riesca a effettuare un backup giornaliero dei server dei propri clienti. E, nel caso delle workstation, solo il 40% di queste viene sottoposto a backup ogni 48 ore.

Questo significa che gli Msp hanno difficoltà a garantire queste operazioni, semplici ma fondamentali”, spiega Brusco. “Mentre è essenziale poter contare su un backup continuo e ripristinabile, a garanzia di fronte a qualsiasi, seppur remoto, rischio di attacco. Ma chi non sta usando soluzioni all’avanguardia per il backup, non riesce materialmente a farlo con la frequenza che dovrebbe”. Le soluzioni di backup e data protection che N-able propone vanno, invece, proprio in questa direzione, consentendo agli Msp di effettuare il backup giornaliero o con maggiore frequenza, anche in maniera automatizzata.

Questa tecnologia permette di ridurre in maniera drastica la quantità di dati che è necessario spostare nel cloud per effettuare e completare il backup, intervenendo a livello di bit, unicamente sui dati cambiati rispetto ai backup precedenti, “con il risultato di spostare una quantità di dati sessanta volte inferiore rispetto alle tecnologie dei nostri competitor che fanno backup tradizionali a immagine”, dichiara Brusco.

Cinque distributori per gli Msp di N-able
I servizi che si possono erogare attraverso la piattaforma N-able sono numerosi, dall’inventario delle macchine, al monitoraggio, il controllo remoto delle macchine, e ai moduli opzionali: dall’antivirus all’Edr (Extended Detection and Response), dal backup alla protezione dei dati.

Importante è comunque il concetto di automazione dei servizi, in modo che gli Msp possano dedicarsi ad altre attività a maggiore valore e non sprecare il loro tempo con attività ripetitive. Un canale, quello degli Msp cui N-able si rivolge, che viene gestito attraverso la distribuzione. Recente è la sigla dell’accordo del vendor con Coretech, che si aggiunge a Cips Informatica, Ready Informatica, N4B e Questar. “In Italia lavoriamo unicamente attraverso il canale e con l’intermediazione dei nostri distributori. Dal lato nostro offriamo ai nostri Msp un supporto diretto anche per quanto riguarda la formazione sia tecnica sia di tipo business. Molti degli Msp, infatti, non sono strutturati e hanno bisogno delle indicazioni su come gestire il proprio lavoro o come e quanto quotare i propri servizi e come proporsi sul mercato. N-able ha capitalizzato tutto questo bagaglio di informazioni e lo mette a disposizione gratuitamente dei partner attraverso un portale dove trovano informazioni sul prodotto, ma anche supporto di tipo business, per aiutarli a costruire i propri servizi, a far loro scegliere che cosa inserire nella loro offerta di servizi”, conclude Brusco.

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