10/11/2021 di Redazione

Digitalizzazione e sostenibilità si coniugano in Groupe Rocher

Il gruppo proprietario in marchi della cosmesi ha deciso di appoggiarsi a Google Cloud per supportare le proprie strategie di innovazione e rispetto dell’ambiente.

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Groupe Rocher è una realtà molto nota nel campo della cosmesi e della moda per bambini, vantando circa 50 milioni di clienti in 115 paesi nel mondo. Il volume d’affari generato pari a circa 2,6 miliardi di euro deriva da un'attività diversificata fra prodotti di bellezza, abbigliamento, prodotti per la casa benessere. Fra i marchi rappresentati troviamo Arbonne International, Yves Rocher e Petit Bateau.

Nato come molte altre aziende del settore con una vocazione familiare, oggi Groupe Rocher è una grande azienda multinazionale che impiega circa 17.500 collaboratori e ha inserito fra gli obiettivi principali della propria attività la minimizzazione dell'impatto ambientale in adozione di una crescita sostenibile, in un contesto di continua innovazione.

In quest'ottica, si inserisce la definizione di un contratto di durata quinquennale con Google, basato sulla massiccia adozione del cloud pubblico di quest'ultima come base per il raggiungimento dei propri obiettivi di trasformazione digitale.

Il processo di cambiamento è stato avviato già da qualche tempo, in particolare con la progressiva dismissione dei data center di proprietà (a vantaggio dell’outsourcing). Da qualche tempo, è stato lanciato un programma di migrazione verso il cloud denominato Ops2020 e nato per sfruttare le opportunità del nuovo modello di fruizione per una parte del parco applicativo, differenziato per ciascun brand, ma facente capo a un’unica implementazione di Sap Ecc 6.

Google Cloud Platform era già presente in azienda per l'utilizzo di molti strumenti in SaaS, ma nel sono partiti grandi cantieri di innovazione, centrati sull'armonizzazione dei sistemi informativi fra le varie entità e una spinta molto forte verso la digitalizzazione.

Fra i progetti in corso in questa fase, si segnala una migrazione del sistema Sap verso S/4Hana e l’implementazione di un approccio Api-first. Entrambi i cantieri si appoggeranno sulle infrastrutture Google Cloud Platform. La scelta, come ha spiegato la società, è legata in modo particolare al fatto che le regioni Google possono essere scelte, secondo i perimetri, anche in funzione della proporzione di energie rinnovabili utilizzate. Groupe Rocher monitorerà i dati relativi al loro impatto con Google Cloud, confrontandoli con gli obiettivi di sostenibilità.

Foto: Phan Minh Tuấn, CC BY-SA 4.0 

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