13/10/2020 di Redazione

Esordio nel mercato della cybersecurity per il Gruppo Tinexta

La società ha speso 47,8 milioni di euro per acquisire quote di maggioranza di Yoroy, di Swascan e di una divisione di Corvallis, entrando in un nuovo segmento di mercato.

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Un nuovo punto di riferimento italiano per la cybersicurezza è nato da una triplice acquisizione, costata al compratore 47,8 milioni di euro: l’acquirente è Tinexta, società quotata in Borsa ed erede del Gruppo Tecnoinvestimenti; i tre oggetti della transazione sono la divisione progetti e soluzioni e R&D di Corvallis (uno tra i principali solution provider in Italia),  Yoroi (società di cybersecurity) e (azienda che sviluppa piattaforme di security testing per  piccole e medie imprese). Di queste tre realtà Tinexta ha acquisito quote di maggioranza, con un investimento iniziale del valore di 47,8 milioni di euro.

 

Questa mossa, ha spiegato l’amministratore delegato di Tinexta, Pier Andrea Chevallard, rappresenta “un’accelerazione  nell’esecuzione della strategia, che migliora il profilo di crescita del Gruppo. A  seguito dell’operazione, si prevede che circa il 55% dei ricavi di Tinexta sarà  generato da attività nel comparto del digitale, con l’acquisizione di nuove  competenze e tecnologie in un mercato fortemente attrattivo e in rapida espansione”. Gli ha fatto eco il presidente del gruppo, Enrico Salza, rimarcando come si tratti della “più importante operazione effettuata dal nostro Gruppo dalla sua fondazione”, un’operazione che porta l’organico a circa duemila addetti e che segna l’ingresso nel settore della cybersicurezza.

 

Le tre aziende acquisite confluiscono in una nuova business unit dedicata alla sicurezza informatica, che si rivolgerà a una clientela di piccole e medie imprese ma anche di grandi aziende e operatori finanziari. La responsabilità della nuova divisione è affidata a Marco Comastri, già responsabile della funzione Sales  & Marketing e Sviluppo Strategico di Tinexta, e in precedenza presidente e general manager Emea di Ca Technologies. Alla nuova business unit sono riferibili, sulla base di dati pro-forma riferiti all’esercizio 2019, ricavi pari a circa 61 milioni di euro e un’EBITDA di circa 7 milioni di euro. Il suo consolidamento  dovrebbe quindi ad incrementare di oltre il 20% i ricavi del gruppo e di quasi il 10% l’EBITDA. 

Il closing delle acquisizioni della quota di maggioranza di Yoroi e della divisione di Corvallis è atteso all’inizio del 2021, mentre per Swascan è previsto che l’affare si chiuda entro quest’anno. Nel 2024, poi, Tinextra potrà acquisire anche le quote di  minoranza del capitale delle tre società sulla base di diritti di opzione put/call.

 

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