22/05/2015 di Redazione

Hp si porta avanti e stima i costi della separazione: 400 milioni

Il colosso di Palo Alto ha pubblicato la sua ultima trimestrale, con un fatturato sceso del sette per cento a 25,5 miliardi di dollari. Per la prima volta, la società ha incluso nel documento anche le previsioni delle spese che dovrà sostenere per divider

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Quella di ieri potrebbe essere una delle ultime trimestrali pubblicate da Hp come entità unica. L’azienda, che lo scorso ottobre ha annunciato di volersi dividere in due poli completamente indipendenti, ha riportato 25,5 miliardi di dollari di fatturato nel Q2 dell’anno fiscale 2015, con prestazioni in discesa di sette punti rispetto allo stesso periodo del 2014. L’utile per azione (Eps) si è attestato a 55 centesimi, al di sotto delle aspettative degli analisti che lo stimavano a 0,57 dollari e l’utile netto è stato di un miliardo. Il flusso di cassa, dimezzato rispetto al secondo trimestre del 2014, è sceso a 1,5 miliardi. Ma le novità interessanti del documento sono le previsioni, realizzate per la prima volta, dei costi che Hp andrà a sostenere nel breve periodo in seguito alla separazione della divisione computer e stampanti da quella dei servizi aziendali.

Secondo le analisi, questi si aggireranno tra i 400 e i 450 milioni di dollari e saranno inferiori a quanto atteso. Un impatto comunque mitigato dalla montagna di denaro risparmiata negli ultimi tempi dal colosso di Palo Alto, che è riuscito a ridurre i costi del 5,7 per cento durante il secondo trimestre, portandoli in totale a 24 miliardi. E questo malgrado l’acquisizione, ancora da completare, di Aruba Networks.

Hp ha fornito anche le performance dei singoli comparti aziendali. Analizzando nel dettaglio i conti, si scopre come il fatturato del segmento Personal Systems sia sceso del cinque per cento su base annua: il lato commerciale è crollato di sette punti e quello consumer di due. Stesso discorso sul versante stampanti, con entrate scese del sette per cento. E questi sono i due settori che, ultimamente, stanno pesando come macigni sui conti del colosso Usa.

Ma, ora, sembra che anche i comparti dedicati a servizi e prodotti aziendali abbiano iniziato a fare le bizze. Il segmento Standard Servers è l’unico a essere cresciuto in modo convincente, con un più undici per cento, mentre sono crollati gli Enterprise Services (-16%), l’Infrastructure Technology Outsourcing (-20%) e gli Application and Business Services (-8%).

 

Hp ha annunciato lo scorso marzo l'acquisizione di Aruba Networks, un'operazione da 2,7 miliardi

 

E per il prossimo periodo? Hp prevede, per il terzo trimestre, utili per azione oscillanti tra gli 83 e gli 87 centesimi di dollaro secondo principi non-Gaap, escludendo però l’impatto delle tasse valutato circa 33 centesimi per azione. Per l’anno fiscale 2015 nella sua interezza, invece, la società stima un Eps tra i 3,53 e i 3,73 dollari.

 

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