10/01/2023 di Redazione

I Mac di Apple potrebbero abbandonare Broadcom

Secondo indiscrezioni, la società di Cupertino punta ad adottare sui Mac componenti Wi-Fi e Bluetooh proprietari entro il 2025.

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Apple punta sempre di più sulle tecnologie al silicio sviluppate internamente. Dopo aver abbandonato i processori di Intel, sostituiti dai chip proprietari a bordo dei computer Mac, ora l’azienda starebbe per voltare le spalle a Broadcom. Secondo indiscrezioni di Bloomberg, Apple sarebbe intenzionata a sostituire i moduli Wi-Fi e Bluetooh di Broadcom con componenti sviluppati internamenti.

Succederà gradualmente: a detta delle “persone informate sui fatti”, la società di Cupertino ha fissato come obiettivo il 2025. Nonostante i due anni di tempo per ammortizzare il colpo, per Broadcom sarà un danno notevole, considerando che Apple è il suo principale cliente statunitense e attualmente fonte del 20% dei ricavi del produttore di semiconduttori.

Reuters riporta la stima di un analista finanziario di AB Bernstein, Stacy Rasgon: senza gli ordini di Apple, Broadcom potrebbe perdere da 1 a 1,5 miliardi di dollari l’anno. L’analista ha fatto notare, tuttavia, che è improbabile Apple diventi autosufficiente nel breve periodo, facendo totalmente a meno di Broadcom: i moduli RF, in particolare, sono tecnologie difficili da sviluppare e produrre.

Ma non è tutto: a detta delle fonti confidenziali di Bloomberg, Apple starebbe anche cercando di sostituire modem 5G di Qualcomm utilizzati sugli iPhone con componenti proprietarie, e di farlo entro la fine del 2024 o nei primi mesi del 2025. In questo caso non c’è troppo da stupirsi, perché Apple e Qualcomm hanno alle spalle una lunga storia di battaglie legali e tentativi di conciliazione in merito ai brevetti delle tecnologie modem cellulari.

Intanto Broadcom ha forse altri pensieri per la testa: non è ancora stata decisa la sorte della pianificata acquisizione di Vmware. La Commissione Europea si è presa del tempo per analizzare meglio le conseguenze dell’eventuale fusione, avviando un’indagine antitrust.

 

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