05/12/2017 di Redazione

I piani “segreti” di Intel per il futuro dei chip

Un documento svelerebbe la roadmap ufficiale dell’azienda per i prossimi mesi: in arrivo soluzioni per dispositivi di fascia bassa (Gemini Lake) e per le workstation (Cascade Lake-X): quest’ultima famiglia dovrebbe rappresentare la naturale evoluzione del

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Intel avrebbe approntato una nuova roadmap per i chip del 2018. Il documento, emerso su un sito cinese e svelato durante l’evento Overclocking and eSports Carnival 2017 di Galax, indicherebbe l’avvio della produzione di processori aggiornati già nel primo trimestre dell’anno prossimo, seguito a breve distanza dalle nuove schede madri serie 300. Si tratterebbe dei chip Coffee Lake-S in configurazione a due, quattro e sei core per i dispositivi entry level, che potrebbero arrivare sul mercato tra marzo e aprile. Ma non è chiaro se si tratti di processori Core di ottava generazione, oppure se Intel ha in mente di portare l’architettura alla nona generazione. Secondo il documento, inoltre, ci sarebbe spazio anche per soluzioni dedicate al segmento Highend Desktop (Hedt), vale a dire le workstation.

Il colosso di Santa Clara potrebbe introdurre verso la fine del 2018 la nuova famiglia Cascade Lake-X, che rappresenterà quindi la naturale evoluzione delle serie Skylake-X e Kaby Lake-X. I system-on-chip dovrebbero essere basati sull’architettura ottimizzata a 14nm++, ma al momento non ci sono altri dettagli di rilievo se non che le Cpu saranno compatibili con i socket Lga 2066 attuali per le schede madri X299.

Infine, l’ultima novità proveniente dalla casa californiana potrebbe in realtà essere la prima ad arrivare sul mercato. Si tratta dei processori Gemini Lake, le cui consegne dovrebbero scattare entro la fine del 2017. I chip sfruttano i core Goldmon a 14 nanometri e sono pensati per soluzioni di fascia bassa, come i mini Pc. I chip dovrebbero avere configurazioni a due e quattro core, con un thermal design power di 10 watt.

 

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