Le soluzioni tradizionali di Data Loss Prevention (Dpl) oggi non bastano più, o almeno Sangfor Technologies ne è convinta. I dati aziendali sono sparpagliati tra applicazioni on-premise, SaaS, istanze di cloud pubblico, dispositivi da ufficio e personali, e di conseguenza è sempre più difficile individuare le informazioni sensibili, capire quali siano e dove si trovino, per applicare meccanismi Dpl.
Da qui il lancio, pianificato per il 2026, di Zero Trust Data Protection, una nuova soluzione di Sangfor che mette insieme funzionalità di prevenzione delle perdite di dati, rilevamento delle minacce e gestione del rischio. Nativamente integrata in Athena Sase, questa novità permette di estendere l’approccio Zero Trust alla protezione dei dati sensibili. La soluzione classifica i dati tramite algoritmi di machine learning e tecnologie di riconoscimento ottico dei caratteri (Ocr).
Sangfor parla di “approccio integrato, intelligente e proattivo”, che consente di proteggere i dati lungo l’intero ciclo di vita, cioè quando sono a riposo, in transito e in uso. Altro vantaggio è che si supera la frammentazione, perché vengono applicate policy di sicurezza coerenti e contestuali per tutti gli ambienti, che si tratti di endpoint, applicazioni tradizionali, applicazioni Web (inclusi i chatbot di intelligenza artificiale, come ChatGPT).
Attraverso una console basata su cloud si ottengono una visibilità completa e un controllo centralizzato ma granulare sugli accessi ai dati e sulle operazioni effettuate. Da qui è anche possibile verificare e gestire la compliance alle normative sui dati. Non da ultimo, grazie a funzionalità di valutazione continua del rischio, si possono ricevere avvisi o bloccare immediatamente gli accessi in caso di comportamenti anomali o violazioni.
“Athena Sase è stata progettata per offrire alle aziende un ecosistema di sicurezza completo e integrato, in grado di evolversi insieme agli ambienti IT”, ha spiegato Francesco Addesi, country manager per l’Italia di Sangfor. “Con l’introduzione della Zero Trust Data Protection, prevista per il 2026, la piattaforma si arricchirà ulteriormente, rafforzando il proprio posizionamento distintivo rispetto ai competitor e offrendo alle aziende italiane un motivo concreto in più per scegliere la soluzione Sangfor”. La società di cybersicurezza conta in italia più di 4.500 clienti, tra imprese private, banche, Pubblica Amministrazione locale e centrale, sanità e università.