21/06/2022 di Redazione

I servizi digitali self-service migliorano le cure domiciliari

I portali Web realizzati con Liferay e Reply hanno messo a disposizione servizi self-service di monitoraggio delle terapie, prenotazione e acquisto.

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Nel complesso mondo della sanità, le tecnologie mediche e biotecnologiche sempre più si intrecciano con quelle digitali. Gruppo Sol, storica realtà italiana nata nel 1927, oggi gruppo multinazionale, che produce ossigeno medicinale e altri gas tecnici, servizi e impianti. La sua controllata Vivisol, fondata nel 1986, eroga prestazioni sanitarie (assistenza domiciliare e telemedicina) e terapie ad alta complessità tecnologica (ossigenoterapia, ventiloterapia, aerosolterapia, nutrizione artificiale) a più di mezzo miliardo di pazienti nel mondo. L’azienda può contare su una squadra di duemila addetti, fra tecnici specializzati e operatori sanitari, divisi tra Europa, Turchia, Brasile e Cina. 

 

Per rispondere al meglio ai propri clienti e partner, Vivisol ha voluto sviluppare una piattaforma digitale che comprendesse i siti istituzionali della società ma anche una serie di portali self-service rivolti a pazienti, medici e personale del sistema sanitario. La scelta è approdata sulla Digital Experience Platform (Dxp) di Liferay, una piattaforma open-source che permette di creare esperienze personalizzate per clienti, fornitori, partner e dipendenti aziendali.  È utilizzabile per realizzare siti di e-commerce B2B, portali cliente, Intranet, piattaforme di integrazione per applicativi e ambienti diversi. 

 

Per la realizzazione del suo progetto, Vivisol ha coinvolto Open Reply, società del gruppo Reply specializzata, come il nome suggerisce, in consulenza e creazione di soluzioni basate su open-source. “Abbiamo scelto Liferay come tecnologia”, racconta Giulio Fumagalli Romario, presidente di Vivisol, “perché sapevamo bene che le potenzialità della Dxp, unite all’esperienza di Open Reply, avrebbero potuto aiutarci ad accelerare il nostro progetto di trasformazione digitale, sviluppando una piattaforma in grado di rispondere alle necessità di comunicazione e trasparenza di Vivisol nei confronti di tutti i portatori di interesse interni ed esterni all’azienda”. 

 

La prima fase del progetto si è focalizzata sulla realizzazione e sull’avvio di alcuni siti Web di carattere informativo, cioè il sito corporate e quelli delle società Vivisol presenti sul territorio italiano e all’estero. Inoltre è stato rilasciato sul Web il portale attraverso cui i pazienti che usano tecnologie di Vivisol potranno accedere per monitorare i parametri della propria terapia, seguire lo stato delle attività e interagire direttamente con il centro clinico remoto Vivisol (tramite il team di supporto pazienti di riferimento). Grazie alla piattaforma, ospitata nativamente su Liferay Dxp Cloud, gli utenti possono in autonomia controllare le terapie e i servizi fruiti, ma anche prenotare prestazioni e acquistare prodotti. 

 

“Per Open Reply, aver preso parte alla prima fase di questo progetto di Digital Transformation al fianco di Vivisol è motivo di grande orgoglio”, commenta Nicola Scarmozzino, partner di Open Reply. “Abbiamo contribuito a dotare il sito della country Italia di un’area riservata, migliorata sia nelle funzionalità sia nella user experience, con un portale che consente a pazienti, medici e istituzioni di avere accesso a tutte le informazioni sulla propria terapia e di gestire i propri servizi. Questo traguardo è il primo di una serie di step che nei prossimi mesi porteranno Vivisol a migliorare sempre più l’esperienza digitale dei propri clienti, sia in Italia sia in altri Paesi, grazie al supporto del nostro team e all’efficace collaborazione con Liferay”.

 

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