Il 5G fa un altro passo avanti verso il debutto ufficiale
Approvate le specifiche tecniche del 5G New Radio (Nr) non-standalone proposte dal 3gpp, l’ente che regola gli standard delle comunicazioni mobili. Presenti al meeting di Lisbona una trentina di aziende, fra cui Tim. Le prime applicazioni commerciali dovrebbero arrivare a inizio 2019.
Pubblicato il 21 dicembre 2017 da Redazione

L’edificio del 5G guadagna un altro mattone. Durante un meeting a Lisbona i maggiori operatori tlc e produttori hardware mondiali hanno approvato le specifiche tecniche del 5G New Radio (Nr) non-standalone proposte dal 3gpp, l’ente che regola gli standard delle comunicazioni mobili. L’associazione ha parlato di “un traguardo raggiunto in un tempo molto breve, grazie in particolar modo ai gruppi di lavoro”. In seguito all’approvazione delle specifiche sarà possibile avviare lo sviluppo e i test su larga scala della tecnologia 5G Nr, a cui faranno seguito le prime applicazioni commerciali presumibilmente a inizio 2019. Soddisfatti ovviamente i vari player presenti all’incontro. Vodafone, per esempio, tramite il responsabile della ricerca e sviluppo Luke Ibbetson ha sottolineato come lo standard sia stato approvato sei mesi in anticipo rispetto a quanto pianificato.
Ora è il turno dei produttori di hardware, che dovranno realizzare dispositivi in grado di funzionare con le nuove specifiche. Il documento completo con tutti i dettagli verrà messo a disposizione più avanti, ma fra le certezze ci sono il supporto per tutto lo spettro, dalle frequenze inferiori (600 e 700 MHz) a quelle altissime (50 GHz), passando per la banda media (3,5 GHz). Il prossimo passo che il 3gpp dovrà fare sarà l’approvazione delle specifiche per la versione standalone del 5G Nr, che in certi casi sono comunque condivise con la tecnologia non-standalone.
Quest’ultima si differenzia per utilizzare radio Lte e rete di trasporto preesistenti, aggiungendo però un nuovo carrier di quinta generazione. Le aziende che hanno partecipato al meeting di Lisbona sono: Huawei, Ericsson, Intel, Nokia, Samsung, At&t, Bt, China Mobile, China Telecom, China Unicom, Deutsche Telekom, Fujitsu, Kt Corporation, Lg electronics, Lg Uplus, Mediatek, Nec Corporation, Ntt Docomo, Orange, Qualcomm, Sk Telecom, Sony Mobile Communications, Sprint, Tim, Telefonica, Telia Company, T-Mobile Usa, Verizon, Vodafone e Zte.
MERCATI
- Voice-over-5G, formidabile crescita attesa nei prossimi anni
- Pc e tablet, vendite in leggero calo ma Apple può festeggiare
- Crisi dei semiconduttori estesa fino al 2024, ma Intel è ottimista
- Ancora un trimestre record per Apple, boom dei servizi
- Cloud portatore di resilienza, la spesa mondiale cresce del 34%
NEWS
- La (ricca) seconda vita degli Sms è l’autenticazione multifattore
- Fibra ottica nelle aree bianche, accordo fra Tim e Open Fiber
- Cybersicurezza, responsabilità estese a più settori con la Nis 2
- Motorola Solutions punta sulla videosorveglianza made in Italy
- L’archiviazione di Pure Storage incontra gli analytics di Snowflake