21/07/2022 di Redazione

Il cloud aiuta i partner a crescere, parola di Microsoft

Per gli operatori di canale italiani, il fatturato legato ad Azure è cresciuto del 43% anno su anno. In forte ascesa anche i progetti basati su Microsoft 365 e Teams.

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La trasformazione digitale targata Microsoft è un volano di crescita per i partner di canale, anche quelli italiani. Lo ha ribadito la società di Redmond in occasione della conferenza Inspire 2022, dedicata proprio al canale, che per Microsoft oggi significa un ecosistema composto da 400mila partner (per un totale di 22 milioni di persone). E anche i numeri italiani sono notevoli e in crescita.

Anche a livello italiano l’ecosistema di partner gioca un ruolo chiave, contribuendo insieme a Microsoft all’innovazione e alla competitività del Paese”, ha dichiarato Fabio Santini, direttore della divisione Global Partner Solutions di Microsoft Italia. “Si tratta di un network in crescita che negli ultimi tre anni si è ampliato del 30% e oggi conta oltre 14.000 partner e più di 400mila professionisti impegnati nell’accompagnare le organizzazioni italiane pubbliche e private nei propri percorsi di trasformazione digitale”. 

 

“Collaborare e far leva sulle tecnologie di Microsoft rappresenta un driver di crescita non solo per le aziende clienti, ma anche e soprattutto per l’ecosistema”, ha proseguito Santini. “In particolare, il vero booster è rappresentato dal Cloud Computing e dalla piattaforma Azure: i partner che in Italia operano con Azure hanno incrementato il proprio business del 43% anno su anno, a dimostrazione dell’effetto moltiplicatore del valore sul territorio”.

Per i partner italiani, le aree tecnologiche riguardanti la cybersicurezza e l’innovazione applicativa sono cresciute, invece, dell’86% e del 51% rispettivamente. Inoltre ha segnato un +77% il valore dei progetti che ruotano intorno a Microsoft 365, dunque alle applicazioni di produttività di Office e alla collaborazione di Teams. Un chiaro segno di come il modello del lavoro ibrido si stia consolidando. Anche aree più mature, come quelle del Crm e dell’Erp, continuano a veicolare opportunità: i partner che sviluppano progetti sulla piattaforma di Dynamics 365 hanno incrementato le proprie vendite del 25% anno su anno.

 

 

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L’ecosistema di canale italiano di Microsoft, tra corsi e certificazioni
L’ecosistema di canale italiano di Microsoft riflette anche la crescente attenzione ai temi della sostenibilità ecologica, della tecnologia responsabile e dell’inclusione. L’iniziativa Partner Pledge conta oggi 58 operatori italiani già impegnati a individuare nuove soluzioni e progetti congiunti in ambito sostenibilità, sviluppo di competenze digitali, inclusione & diversità e intelligenza artificiale etica. Attualmente in Italia quasi 400 professionisti hanno completato un training sull’accessibilità, metà dei partner italiani ha creato un gruppo di discussione sulla sostenibilità, sono state conseguite 140 certificazioni e una ventina di persone (non molte, ma il tema è ancora di nicchia) hanno anche hanno completato anche un training sull’intelligenza artificiale responsabile.

 

L’azienda di Redmond ha poi comunicato alcuni dati sul proprio progetto di formazione di competenze, Ambizione Italia, e in particolare dell’iniziativa Ambizione Italia Cloud Region Partner Alliance, lanciata la scorsa primavera con Accenture, Avanade, Cluster Reply, Engineering, Kyndryl, TeamSystem e Var Group tra le adesioni della prima ora. Microsoft stima che questo progetto, incentrato sul cloud, possa avere sull’economia un impatto di circa 9 miliardi di dollari (tra indotto diretto e indiretto) e di 10mila opportunità di lavoro create da qui alla fine del 2024. L’iniziativa prevede anche attività di formazione rivolte ai partner e incentrate sulle tendenze tecnologiche più importanti.

Nel complesso, in Italia nel corso dell’ultimo anno Microsoft ha erogato 20mila training e formato oltre 30mila persone. Le certificazioni ottenute dai partner sono state circa 6.500, e in particolare quelle in ambito cybersicurezza sono raddoppiate nel giro di un anno. Tra l’altro per quest’ambito di competenza è stato lanciato un progetto ad hoc, Cybersecurity Skilling, che nei prossimi mesi verrà arricchito con nuovi corsi online e in presenza. 

 

Tra i molti award assegnati in occasione della conferenza spicca il nome di Tech Data, a cui è andato il premio di “Country Partner of the Year 2022” per l’Italia, in virtù del ruolo di vero e proprio catalizzatore d’innovazione” dimostrato, e del valore aggiunto della consulenza associata alle attività di distribuzione. Tech Data, inoltre, ha saputo offrire “la migliore combinazione di tecnologie in risposta alle priorità di rivenditori, system integrator e aziende italiane”.
 

Le novità di Microsoft Inspire 2022 per i partner

Uno tra gli annunci della conferenza Inspire quest’anno è il lancio del nuovo Microsoft Cloud Partner Program, che sarà operativo dal prossimo ottobre: l’azienda ha rassicurato sul fatto che per il momento non cambia nulla, ma i partner avranno il tempo di prepararsi e valutare le nuove opportunità. Tra le altre cose, debutteranno nuove qualifiche che aiuteranno i partner identificare “capacità tecniche e competenze in soluzioni Microsoft Cloud molto richieste”.

Altri annunci riguardano singole iniziative interne al programma di canale. L’Azure Migration and Modernization Program è stato arricchito con incentivi, best practice, tool e supporto di esperti, mentre debutta ex novo un programma dedicato ai fornitori software indipendenti (Isv Success Program): attualmente in anteprima privata, sarà disponibile in autunno e consentirà ai software provider di accedere a “kit cloud”, strumenti di sviluppo, risorse tecniche e di business, e al supporto di una community di esperti. 

 

A proposito di “nuvola”, per soddisfare le esigenze di controllo dei dati della Pubblica Amministrazione è stato lanciata un’offerta chiamata Microsoft Cloud for Sovereignty, che permette di sviluppare o trasformare applicazioni in cloud nel rispetto dei requisiti di conformità, sicurezza e policy (per esempio, la residenza dei dati in un determinato territorio nazionale). 

 

Nuova è anche la Digital Contact Center Platform, una piattaforma che integra diverse soluzioni per il contact center e il supporto clienti, come chatbot e live chat, tra cui quelle di Nuance, Dynamics 365, Power Platform e Microsoft Teams. Gli Isv possono utilizzarla per rendere il contact center più funzionale alle necessità dei propri clienti: tra le altre cose, la piattaforma permette di attingere a insight real-time e a capacità di intelligenza artificiale, e mette a disposizione strumenti no-code, low-code o pro-code.

 

 

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