Il cloud ibrido e facile di Microsoft prenderà forma nel 2017
Azure Stack arriverà a metà dell’anno prossimo sotto forma di soluzioni co-ingegnerizzate con partner come Dell, Hpe e Lenovo. L’obiettivo del gruppo di Redmond è semplificare l’implementazione dei sistemi nei data center dei clienti, fornendo piattaforme “chiavi in mano”.
Pubblicato il 13 luglio 2016 da Redazione

Per Azure Stack non è (ancora) tempo. La tanto attesa soluzione di Microsoft in grado di portare il cloud di Azure in forma ibrida direttamente nel cuore dei data center dei clienti arriverà non prima della metà del 2107. La conferma è arrivata dal gruppo di Redmond, che ha specificato come le prime versioni della piattaforma avranno la forma di sistemi co-ingegnerizzati con partner come Dell, Hpe e Lenovo (che forniranno i server) e saranno pronte per ambienti di produzione. Ovviamente, l’obiettivo di Microsoft è quello di ampliare successivamente l’ecosistema di supporto (all’appello oggi manca per esempio un nome come Cisco) e le tipologie di implementazione di Azure Stack. I sistemi saranno quindi “chiavi in mano”, in modo da ridurre la complessità d’installazione nei data center dei clienti.
Si tratta di una virata decisa, ma evidentemente necessaria, rispetto ai piani originali, che prevedevano il deployment di Azure Stack su hardware scelto dagli utenti. I primi test sulla Technical Preview 1 (Tp1) della piattaforma ibrida di Microsoft si sono conclusi con successo, ma questo non è bastato per fugare tutti i dubbi del vendor, che per ora ha scelto di proseguire su una strada più comoda per non fare il passo più lungo della gamba. La Tp2 è attesa nei prossimi mesi.
Azure Stack permette di lanciare un’istanza privata in ambiente cloud privato, per appoggiarsi poi a una specifica region della nuvola di Microsoft prelevando risorse dalla soluzione pubblica. E il lancio vero e proprio della piattaforma ibrida potrà vivere una fase intermedia grazie al Cloud Platform System (Cps), sistema con hardware e software integrati che potrà essere gestito, tra un anno, tramite Azure Stack.
Questa soluzione aveva fatto notizia a ottobre 2015, quando Dell svelò l’Hybrid Cloud System for Microsoft, sistema “in-a-box” progettato proprio a partire da Cps che presenta Windows Server 2012 R2, System Center 2012 R2, Windows Azure Pack e Dell Cloud Manager software. Per attivare un cloud privato aziendale collegato alla nuvola pubblica di Azure, assicurano i due colossi, sono sufficienti tre ore.
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