Il Paese Digitale di Confindustria un'utopia?
Ecco una serie di estratti dal ponderoso volume sul Progetto Paese Digitale fornito ai primi di maggio da Confindustria in cui si chiariscono i termini tecnici e si propongono le linee guida per la Next Generation Network italiana. I dettagli del Progetto NGAN, Next Generation Access Network, di Telecom Italia

Documenti che vanno a corredo di quanto scritto Telecom e Fibra per l'Italia, guerra di bande
Cominciamo anzitutto da una osservazione, a proposito della banda larga, che stima l'effettiva necessità d'una rete ad altissime prestazioni. In realtà, ancora una volta, è una scelta fideistica-tecnologica: attualmente la connettività a larga banda è ampiamente sottoutilizzate e, anzi, è il mercato consumer che guida il maggior utilizzo. Le aziende, grandi o piccole che siano, utilizzano poco o non utilizzano affatto l'attuale banda disponibile. Però, queso è il ragionamento sotteso, se avessimo un'autostrada veramente capace e larghissima, si svilupperà inevitabilmente anche il mercato dei servizi per le aziende, per la PA. E perché dovrebbe succedee questo? Perché dovunque è stata fatta la rete velocissima, è successo così.
Quindi c'è questo brano nel volumone che ragiona così:

Sembra la banda disponibile basti: solo il 62% delle imprese ha un sito Web
Continua nella lettura:
- Pagina 1. Il Paese Digitale di Confindustria un'utopia?
- Pagina 2. Una fibra per ogni casa o fino al quartiere?
- Pagina 3. E nel wireless come siamo messi?
- Pagina 4. Il progetto di NGN di Telecom Italia
- Pagina 5. Che cosa propone Confindustria per il Progetto Paese Digitale
FOCUS
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