10/06/2022 di Redazione

Il potere dell'automazione di rete e della connettività real time

Le Api (Application Programming Interface) e l'automazione sono le due trasformazioni chiave per i carrier di telecomunicazioni in un mercato sempre più competitivo.

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La velocità e, ancor meglio, l'istantaneità del tempo reale (o quasi) è diventata un valore aggiunto in moltissimi ambiti tecnologici. A volte è un semplice valore aggiunto, ma spesso è addirittura una necessità. Nel campo dei servizi di rete e di telecomunicazione, saper operare in real time rappresenta una grande vantaggio competitivo. Le Api (Application Programming Interface) e l'automazione sono i due strumenti che permettono di farlo. Ci offre il suo punto di vista Colt Technology Services, società che eroga servizi di connettività di rete e voce per aziende.


In un'epoca in cui tutto è disponibile on-demand grazie al clic del mouse, i carrier sono alla ricerca di nuovi modi per fornire servizi e semplificare i processi al fine di rimanere competitivi. Bisogna, per esempio, effettuare il provisioning delle reti e scalare la capacità in tempo reale. in base alle necessità. In tutto questo l’automazione gioca un ruolo fondamentale e, se implementata correttamente, può offrire ai carrier vantaggi significativi in un mercato della connettività già affollato e complesso.

In questo momento l'automazione è coinvolta nella maggior parte delle discussioni del settore, segno di quanto velocemente la digitalizzazione si stia muovendo nell'ecosistema dei carrier e nella comunità aziendale in cui i carrier operano. Il covid, in particolare, ha accelerato la domanda verso una tipologia di connettività che permette ai lavoratori un accesso sicuro e facile alle applicazioni, indipendentemente da dove si trovino. Il lockdown, inoltre, ha spinto molte imprese ad effettuare la migrazione in cloud in pochi giorni, sottolineando quanto sia importante per i carrier saper rispondere velocemente alle mutevoli esigenze. In questo scenario l'automazione rappresenta una delle loro armi principali.

La spinta ad automatizzare le reti era in ogni caso attesa ormai da tempo. Tradizionalmente il settore dei carrier è sempre stato molto orientato al processo, impiegando da sei a otto settimane per attivare una connessione. Ma queste tempistiche non si adattano più a un mondo basato sul cloud, in cui ci si aspetta che le cose avvengano molto più velocemente. I fornitori di servizi di rete devono confrontarsi con le aspettative delle imprese che si stanno spostando verso una maggiore flessibilità. Le soluzioni di rete on-demand collegano i servizi IT in modo più semplice e veloce, offrendo una continuità aziendale economicamente vantaggiosa, una connettività agile e una migliore gestione della larghezza di banda.

L'interfaccia di programmazione delle applicazioni è una parte fondamentale per fornire flessibilità e velocità. Le Api sono, infatti, un utile collegamento tra i fornitori di connettività e i loro clienti o partner aziendali, sono fondamentali per facilitare i processi essenziali, risparmiando così denaro e sforzi, e rappresentano la base per la tipologia di automazione su cui si fonda la trasformazione digitale.

Molti carrier si stanno già muovendo verso l'automazione della rete, riscontrando maggiore velocità ed efficienza come risultato. Per fare un esempio, i carrier hanno spesso bisogno di connettività in regioni dove non possiedono infrastrutture. In passato si era soliti affrontare la questione alzando il telefono e chiedendo un preventivo a un responsabile delle vendite. Ma questo non è più il modo in cui i carrier lavorano. L’automatizzazione del sistema dei preventivi è stato, infatti, il primo passo per molti carrier per allontanarsi dai processi manuali. Ora le API e l'automazione sono presenti in tutto il ciclo, a partire dai preventivi, passando per il processo degli ordini, l'implementazione delle operazioni e il coordinamento dei sistemi di biglietteria così che un carrier possa vedere direttamente cosa stia succedendo nella rete di un altro. Si sta assistendo anche a una spinta a fornire servizi on-demand, cioè offrire l’accesso alla connettività in tempo reale. Le Api e l'automazione rappresentano la chiave per fornire tutto questo.

Non tutti i carrier sono nella stessa fase del processo verso l'automazione. Ci sono, per esempio, alcuni grandi nomi nel settore delle telecomunicazioni nei principali paesi del mondo che hanno appena iniziato ad automatizzare la loro rete. Un partner con esperienza nell'automazione e nelle API potrebbe aiutare queste aziende a integrare diverse piattaforme, e (forse) fornire una soluzione “white label” aiutandoli ad andare sul mercato con nuovi servizi on demand.

Non fare nulla non è un'opzione. Il bisogno di automazione e di connettività on-demand in tempo reale sono in sostanza guidate da forze che vanno anche oltre il controllo dei carrier. Si è parlato di come la pandemia abbia fatto emergere la necessità di avere una larghezza di banda tale da collegare i dipendenti che lavorano da remoto ai fornitori cloud. Diventa sempre più evidente che i giovani lavoratori delle generazioni Y e Z, sempre più presenti in posizioni di potere, abbiano aspettative diverse sulla connettività rispetto ai loro colleghi senior. Sono, infatti, abituati a scaricare un'applicazione da un app store in pochi secondi e a poterla usare immediatamente, quindi non concepiscono che una connessione di rete possa richiedere un paio di settimane per essere attivata. È evidente che la richiesta di istantaneità, che si può ottenere solo attraverso l'automazione, stia aumentando.

A fare ulteriormente pressione sul settore dei carrier tradizionali, stiamo assistendo anche all’entrata nel mercato della connettività di nuovi attori con soluzioni basate su software che offrono la flessibilità oggi richiesta dalle persone. Le imprese stanno acquistando tecnologie come SD-WAN e SASE, trovandole convenienti e sicure. Se non saranno in grado di sfruttare questa tipologia di soluzione, i carrier si troveranno ridotti a semplici fornitori di connessioni di rete di base. Se non saranno in grado di automatizzare, perderanno quote di mercato a favore di rivali più focalizzati sul digitale.

La sfida dell'automazione non si risolverà da sola. Affinché questo accada i carrier devono avere la volontà di implementare le giuste tecnologie. Un'automazione efficace richiede, per esempio, dati di alta qualità sulla determinazione dei prezzi dei servizi in diversi luoghi. Per rendere le API di successo è necessaria un’intelligenza incorporata che significa intelligenza artificiale, machine learning e analytics. Abbiamo bisogno della blockchain per la fatturazione. I vantaggi valgono l'investimento ma l'obiettivo finale deve essere il modello go-to-market che rappresenta la chiave per rimanere competitivi.

 

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