13/04/2022 di Redazione

Investimenti tecnologici in crescita del 4%, la guerra non li ferma

La crisi geopolitica, l’inflazione e le difficoltà di supply chain non causeranno un rallentamento della spesa Ict, che quest’anno supererà i 4.431 miliardi di dollari, secondo le stime di Gartner.

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La spesa mondiale in tecnologie informatiche e di telecomunicazione raggiungerà nel 2022 un valore di oltre 4.431 miliardi di dollari, crescendo del 4% rispetto al 2021. Questa la previsione della società di ricerca e analisi Gartner, secondo cui le incertezze create sui mercati mondiali dal conflitto russo-ucraino e dalla circostante crisi geopolitica non avranno un impatto diretto sugli acquisti Ict. Gartner ammette che l’inflazione, la carenza di personale specializzato e incertezze di supply chain potrebbero mettere i bastoni tra le ruote ai progetti dei chief information officer, ma tutto questo non rallenterà gli investimenti tecnologici delle aziende. In certi casi sarà possibile metter mano a budget lasciati nel cassetto per qualche mese, durante i picchi della variante Omicron del coronavirus.

 

“Quest’anno si sta rivelando uno tra i più rumorosi di sempre per i Cio”, ha commentato John-David Lovelock, distinguished research vice president di Gartner. “La perturbazione geopolitica, l’inflazione, le fluttuazioni valutarie e le difficoltà di supply chain sono alcuni dei molti fattori che competono per ricervere tempo e attenzioni. E tuttavia, al contrario di quanto era successo all’inizio del 2020, i Cio stanno accelerando gli investimenti IT perché riconoscono l’importanza di avere flessibilità e agilità per rispondere alle perturbazioni”.

 

Per ottenere flessibilità e agilità, dunque, quest’anno le scelte di acquisto e investimento si focalizzeranno soprattutto sugli analytics, sul cloud computer, sulle tecnologie per la customer experience e sulla cybersicurezza. Crescerà poco, ma nemmeno arretrerà, la spesa destinata all’hardware, mentre software e servizi IT segneranno gli incrementi più significativi.
 

Nel dettaglio, gli acquisti di apparati di data center cresceranno del 5,5%, per un totale di oltre 218 miliardi di dollari, quelli di dispositivi solo dell’1,6%, per un valore di 824,6 miliardi di dollari. Per il software verranno spesi quasi 675 miliardi di dollari, cifra in salita del 9,8% sul 2021, mentre i servizi IT, con oltre 1.265 miliardi di dollari, si osserverà una crescita del 6,8%. Sostanzialmente stabili (+0,3%) gli investimenti in servizi di telecomunicazione, che con un giro d’affari di 1.448 miliardi di dollari rappresentano comunque la fetta più grande della torta.

 

 

Gartner sottolinea come la crescita del software applicativo, del software infrastrutturale e dei servizi gestiti andrà avanti anche nel lungo termine, a dimostrazione del fatto che la trasformazione digitale non è una tendenza lampo, di uno o due anni, ma piuttosto un cambiamento sistemico. 

 

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