01/03/2021 di Redazione

Juniper mette in comune le tecnologie di Mist e 128 Technology

Dopo aver portato a termine alcune acquisizioni, lo specialista di networking ora mette un po' d'ordine e integra Session Smart con Mist Ai.

Juniper Networks continua a integrare ed estendere il proprio portafoglio di servizi cloud alimentati dall’intelligenza artificiale, con l'obiettivo di consentire ai propri clienti di gestire e controllare le reti aziendali.

Al centro di questi servizi, si trova la tecnologia acquisita nel 2019 con Mist, per 405 milioni di dollari. L’elemento di maggior rilevanza è un motore basato su Ai, che utilizza il machine learning per identificare automaticamente i problemi di rete, adattarsi e risolverli.

Basato sul linguaggio naturale, il motore Marvis è oggi al centro di numerosi servizi di Juniper, soprattutto l'offerta WiFi Assurance, che misura le prestazioni e il livello di servizio delle reti wireless. Discorso analogo vale per Wired Assurance, che si basa sui router e gli switch di Juniper per raccogliere dati telemetrici e misurare le prestazioni di rete, così come per Wan Assurance, servizio cloud-based che colleziona i dati telemetrici di Juniper Srx, Contrail e altri apparati Wan, prima di trasmetterli a Marvis.

Sui servizi appena descritti, Juniper ha integrato la tecnologia Sd-Wan acquisita nello scorso dicembre da 128 Technology per 450 milioni di dollari. L'operazione ha consentito di aggiungere a portafoglio il software Session Smart, che si ripromette di ridurre i costi di sfruttamento delle Wan classiche e di quelle software-defined, prendendo decisioni di routing intelligente basate sulle necessità delle sessioni e delle applicazioni nei tunnel individuali tradizionali. Il software può funzionare anche su whitebox di clienti e può essere eseguito in Cloud privati virtualizzati e pubblici (Aws, Azure, Google Cloud).

Con le più recenti integrazioni, i clienti possono importare i dati telemetrici dei router Session Smart nel motore Mist Ai, così come definire, controllare e applicare specifici livelli di servizio sulle Wan e rilevare in maniera proattiva le anomalie, per correggere eventuali problemi prima che abbiano impatto sugli utenti.

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