10/10/2017 di Redazione

La driverless car vola sulle ali di Nvidia Pegasus

L’azienda ha svelato una nuova piattaforma, estensione del sistema Drive Px, che consente ai veicoli di raggiungere il livello 5 di autonomia, il massimo previsto. Una soluzione che tocca una potenza di calcolo di 320 Tops, con Soc Xavier, Gpu Volta e due

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Proprio mentre Waymo prova a convincere le persone della bontà della guida autonoma, Nvidia svela una nuova piattaforma per fornire un “cervello” ai veicoli. Il produttore di schede grafiche ha introdotto Pegasus, soluzione che consente di raggiungere un livello di autonomia pari a cinque, il massimo della scala: in questa condizione una macchina sarà in grado di arrivare a destinazione senza la minima interazione da parte delle persone a bordo. Pegasus è di fatto un’estensione della tecnologia Drive Px, giunta alla seconda generazione, ma porta con sé una notevole differenza. È infatti capace di elaborare una quantità di informazioni pari a 320 Tops (tera operations per second), pari a 320mila miliardi di operazioni al secondo. Si tratta di numeri superiori di dieci volte rispetto a Drive Px 2.

Pegasus è stata sviluppata per quelli che Nvidia chiama “robotaxi”, vale a dire vetture senza volante né pedali, su cui l’utente può salire, impostare la destinazione e dedicarsi ad altro mentre il veicolo giunge a destinazione. Al cuore della piattaforma battono due system-on-chip Xavier, basati su otto core Arm, e una Gpu Volta con Tensor Core.

Ma non è tutto. Pegasus è completata da altre due schede grafiche del tutto nuove (il nome dell’architettura non è stato reso noto), incaricate di gestire il deep learning e la visione artificiale. In totale sono presenti 16 linee per collegare sensori di varia natura (radar, lidar e così via) e videocamere, oltre a “numerose” porte di rete 10Gbit per un bandwith superiore a 1 TB/s.

Notevole anche l’apporto dei partner di Nvidia, che stanno fornendo (e forniranno) dati ricavati da test in condizioni di guida reali per diversi milioni di chilometri. Per loro il vendor metterà a disposizione la piattaforma durante la seconda metà dell’anno prossimo. Sempre nel 2018 Nvidia avvierà i primi test su furgoni e camion autonomi per le consegne, in collaborazione con Deutsche Post Dhl Group e Zf.

 

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