19/10/2022 di Redazione

La nuova era di Tiscali: diventa Tessellis e pensa in grande

La società sarda punta a raggiungere il 40% dell’utenza italiana entro il 2025, con servizi di telefonia, Web, media e altri progetti. Inclusa la robotica.

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Tiscali cambia nome e identità: da oggi si chiama Tessellis, parola che in latino significa “mosaico” e che richiama la nuova strategia dell’operatore di telecomunicazioni. Da semplice telco, l’azienda sarda è intenzionata ad affermarsi come una digital company, come già dichiarato nel corso dell’anno dall’amministratore delegato Davide Rota. Ora, completata l’acquisizione delle attività retail di Linkem (società fondata da Rota), la ex Tiscali è davanti a “un momento di ripartenza con una storia nuova che si vuole costruire”, per citare le parole di Renato Soru, fondatore e presidente dell’azienda, durante la conferenza stampa tenutasi a Cagliari per illustrare il nuovo piano industriale.

 

Non è stato fornito alcun numero sugli obiettivi di mercato o di fatturato previsti nel piano, ma ai giornalisti Rota ha spiegato che Tessellis punta a “una struttura finanziaria e azionariato solidi” e alla “valorizzazione delle partecipazioni innovative ereditate da Linkem”, riporta Ansa. L’amministratore delegato ha anche assicurato che non sono previsti licenziamenti, anzi semmai si pianificano future nuove assunzioni.

 

Il “mosaico” di Tessellis includerà naturalmente e innanzitutto le telecomunicazioni, dunque il rafforzamento dei servizi di telefonia e Internet, ma l’azienda intende anche espandere la propria l’offerta di contenuti media. I portali Web di informazione saranno arricchiti con nuovi magazine e le attività social verranno incrementate. Inoltre verranno sviluppati nuovi format di contenuti per la Tv in streaming e il metaverso, verrà lanciato un servizio di posta elettronica premium e si punterà anche su servizi Web come la comparazione prezzi. Con questa ampia offerta, Tessellis conta di raggiungere entro il 2025 il 40% dell’utenza online italiana.

 

Anche i robot nel futuro di Tessellis

I piani dell’azienda non si limitano però alle telecomunicazioni e ai contenuti media. Tessellis intende anche realizzare progetti legati al Pnrr e sviluppare nuovi servizi basati sulla robotica. C’è già un primo partner, a tal proposito: la società brianzola Oversonic Robotics, che ha portato in conferenza stampa il robot umanoide RoBee. Presentato lo scorso maggio dopo due anni di lavoro di sviluppo, è una macchina che può svolgere lavori pesanti o pericolosi per l’uomo in ambito industriale o medico-sanitario. Linkem ha contribuito alla sua creazione come partner di sviluppo ed entrato nel capitale di Oversonic con una quota di minoranza.

 

 

Da sinistra, Fabio Puglia (presidente Oversonic), Daniele Righi (direttore innovation & business development Tessellis), Davide Rota (Ceo Tessellis), Paolo Denti (Ceo Oversonic)

 

La collaborazione strategica con Oversonic”, ha dichiarato Daniele Righi, direttore innovation & business development di Tessellis, “supporta pienamente gli obiettivi di sviluppo e integrazione di strumenti, piattaforme e servizi verticali del programma Future Communities, in sinergia tecnologica e industriale con il pioniere italiano della produzione e commercializzazione di robot umanoidi. In particolare, la collaborazione strategica con Oversonic è stata portata avanti attraverso il nostro Innovation Lab, un tassello fondamentale del Programma Future Communities. Questa divisione rappresenta infatti un esempio virtuoso di open innovation grazie alla collaborazione di start up innovative, come Oversonic, centri di ricerca e partner industriali per la creazione di servizi ad alto valore aggiunto”.

 

 

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