27/06/2016 di Redazione

La realtà aumentata di Olomax va in vetrina con Impianti Spa

Il system integrator brianzolo diventa distributore esclusivo in Italia per le soluzioni a proiezione olografica di Olomax. I destinatari a cui si rivolge sono le aziende del settore retail, moda&lusso e food.

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Nelle vetrine di negozi di abbigliamento, accessori e alimentari arriva la realtà aumentata. Quella di Olomax, azienda madre di una tecnologia di proiezione olografica che rappresenta una declinazione particolare del concetto di augmented reality e, allo stesso tempo, un efficace strumento di marketing. A portarla in Italia è Impianti Spa, un system itegrator brianzolo (di Carate Brianza) che con Olomax ha appena firmato un accordo di distribuzione esclusiva nel nostro Paese e nell’area Medio Oriente.

La tecnologia brevettata di Olomax è imperniata su un proiettore in grado di riprodurre immagini tridimensionali in movimento, che sembrano “fluttuare” nell’aria e gestite attraverso un sistema di controllo remoto. Impianti Spa ha deciso di distribuire questa offerta dopo “un’attenta analisi che ha confermato quanto i segmenti top (Fashion & Luxury, Retail e Food) stiano valutando questo tipo di soluzioni” per conquistare e tenere legati a sé i clienti.

Le “vetrine virtuali” create con gli ologrammi possono, infatti, non solo mettere in mostra un prodotto ma anche corredarlo di elementi aggiuntivi che contribuiscono al rafforzamento della brand identity, come per esempio istruzioni o cambi di colore. Quello proiettato è una sorta di file video che rende più affascinante, ma anche dinamica la percezione di un prodotto. L’impatto sensoriale ed emozionale è notevole.

 

 

 

Sulla specifica scelta di Olomax da parte del system integrator hanno pesato anche i canoni di qualità e progettazione della soluzione e la possibilità di customizzazione e ingegnerizzazione dei prodotti. “Siamo particolarmente orgogliosi di questa scelta, tecnologica e strategica”, ha rimarcato Simone Lo Russo, Ceo di Impianti Spa. “Abbiamo identificato nei settori del lusso il target maggiormente preparato per l’integrazione e l’utilizzo della tecnologia applicata alla realtà aumentata, un mercato pronto e in grado di comprendere l’applicabilità come modello di integrazione alla comunicazione tradizionale, uno strumento innovativo per raccontare e illustrare in maniera più efficace il prodotto”.

 

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