27/05/2021 di Redazione

Lavoro “ibrido”, smart e in ufficio, per sette aziende su dieci

Negli Stati Uniti e in Europa, Forrester prevede che sette aziende su dieci adotteranno un modello di lavoro misto, in presenza e a distanza, anche a pandemia terminata.

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Anche quando la pandemia di covid-19 sarà finalmente un ricordo, lo smart working non scomparirà. Il lavoro ibrido, in cui si mescolano giornate in presenza in ufficio (o su altro luogo di lavoro) e giornate passate davanti al Pc di casa, sarà una realtà permanente per il 70% delle aziende europee e statunitensi, secondo le previsioni di Forrester Research. Previsioni che confermano l’impressione già emersa da indagini di mercato e sponsorizzate da vendor (ultima, quella di Citrix incentrata su Millennials e Generazione Z) e che derivano in questo caso da interviste a manager C-level  a dipendenti di aziende ubicate in Europa e Stati Uniti.

Il sondaggio ha indagato due temi in particolare, cioè quelli dei vaccini e della privacy dei dati sanitari. Sui vaccini c’è un ottimismo solo parziale: il 47% dei lavoratori statunitensi e il 54% di quelli europei crede che non possano bloccare completamente la diffusione del coronavirus. Solo il 34% professionisti europei e il 39% degli statunitensi si aspetta che la propria azienda si prenda carico dei programmi vaccinali dei propri dipendenti. 

In entrambe le regioni geografiche, due terzi dei lavoratori non si sentono a proprio agio all’idea che i datori di lavoro raccolgano le loro informazioni mediche personali relative a episodi di malattia, contagi, tamponi eseguiti e altro relativo al covid. "La pandemia”, scrive Keith Johnston, vice presidente e group research director di Forrester, “ci ha insegnato che le aziende giocano un ruolo importante per il benessere dei loro dipendenti, più di quanto pensassimo. Mostra anche come il futuro del lavoro sarà orientato dall’abilità dei dipendenti di essere operativi ovunque”. 

Sottolinea Forrester che, a differenza dei loro dipendenti, molti dirigenti aziendali sono ancora restii ad abbandonare i vecchi modelli operativi e ad andare verso il lavoro ibrido. Le aziende dovrebbero però cercare di costruire un ambiente di lavoro (fisico e organizzativo) che possa assecondare questo nuovo modello, per esempio strutturando la settimana su turni, riprogettando gli spazi degli uffici e le scrivanie, e adottando tecnologie a supporto del telelavoro. Così facendo potranno migliorare la soddisfazione dei dipendenti, ridurre il tasso di abbandono e ampliare le loro capacità di recruiting.

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