29/09/2021 di Redazione

Microsegmentazione e lotta ai ransomware, Akamai compra Guardicore

Acquisendo l'azienda israeliana Guardicore, Akamai si dota di nuove tecnologie per la microsegmentazione e il controllo degli accessi.

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La lotta ai ransomware, e più in generale alle minacce informatiche dirette verso le reti aziendali, impegna oggi un po’ tutti i vendor di cybersicurezza, ma non solo. Anche Akamai (azienda per cui la sicurezza è solo un aspetto della più ampia offerta di servizi di content delivery network) sta compiendo investimenti in quest’ambito, avendo siglato un accordo per l’acquisizione di Guardicore. Una società di Tel-Aviv, quest’ultima, specializzata in tecnologie per la microsegmentazione. L’accordo prevede che Akamai acquisisca tutte le azioni di Guardicore per circa 600 milioni di dollari, dopo aver applicato gli adeguamenti previsti del prezzo di acquisto.

 

La soluzione di microsegmentazione sviluppata da Guardicore limita l'accesso degli utenti alle sole applicazioni autorizzate a comunicare tra loro. In sostanza viene negata la comunicazione come default, in modo da ridurre la superficie di rischio e l'esposizione a pericoli come accessi illegittimi e installazione di malware. Tale protezione può essere estesa dai data center on-premise al cloud, comprendendo anche sistemi bare-metal, macchine virtuali e container.

 

“Data la recente crescita degli attacchi ransomware e le normative di conformità sempre più severe, investire in tecnologie per ridurre la diffusione dei malware è diventata una priorità”, ha dichiarato Tom Leighton, chief executive officer e cofondatore di Akamai Technologies. “Aggiungendo i prodotti di micro-segmentazione leader di Guardicore al nostro portafoglio completo di soluzioni Zero Trust, crediamo che Akamai potrà fornire il modo più efficace per combattere i ransomware sul mercato oggi”.

 

“La mission di Guardicore è quella di proteggere le imprese dai danni causati dalle violazioni, come i ransomware, salvaguardando le risorse essenziali al cuore della rete”, ha affermato Pavel Gurvich, co-founder e chief executive officer di Guardicore. “Il cliente è in grado di ridurre il rischio in modo olistico su tutti i prodotti, gestendo da una singola console piuttosto che da molti prodotti e macchine. Il mio team e io non vediamo l'ora di unirci ad Akamai per proteggere gli utenti e le aziende, non importa cosa stiano facendo o dove si trovino gli utenti finali e i carichi di lavoro”.

 

L’acquisizione permetterà ad Akamai di ampliare la propria offerta denominata Zero Trust Solutions, nella quale sono già incluse soluzioni di  Web Application Firewall (WAF), Zero Trust Network Access (ZTNA), Domain Name System (DNS) Firewall e Secure Web Gateway (SWG). Il completamento della della transazione, soggetto alle condizioni di chiusura usuali, dovrebbe avvenire nel quarto trimestre del 2021. Per l'anno fiscale 2022, l'acquisizione è destinata a influire sul giro d’affari di Akamai aggiungendovi circa 30-35 milioni di dollari di fatturato.

 

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