Per accorciare le distanze e spingere ancor di più gli Independent Software Vendor e le startup verso il cloud, Microsoft Italia ha creato una “piazza virtuale”: Isv Plaza. Un'iniziativa che racchiude contenuti e servizi di vario tipo, sviluppati con il supporto del team Isv e startup italiano della società di Redmond, di alcuni evangelisti tecnici e con il contributo esterno di alcuni partner. I destinatari sono sia i decisori di business sia i reponsabile delle scelte tecnologiche delle aziende, che qui possono trovare risorse di formazione, consulenza, contenuti di approfondimento e altro ancora.
“Le software company tutte, siano esse Isv consolidate o giovani startup, giocano un ruolo fondamentale per la crescita del digitale nel nostro Paese e per il suo successo nel futuro”, ha dichiarato Fabio Santini, direttore innovazione di Microsoft Italia. “Per consentire ai decisori di tali realtà di trovare più facilmente risorse utili al percorso di crescita delle aziende che rappresentano, di accedere a specifici contenuti e servizi preparati dai nostri team di esperti e da qualificati attori del panorama italiano, e di confrontarsi direttamente con una rete di specialisti, abbiamo creato un unico “hub” di riferimento, l’Isv Plaza”.
Nelle intenzioni della casa madre di Windows, Office 365 e Azure, questa dovrà essere una risorsa “viva”, alimentata nel tempo dalla collaborazione tra Microsoft, le software company e partner come la Luiss Business School, la società di servizi professionali Bts Italia e il Centro di Competenza Cloud dell’Università di Pisa. Oltre alla nuvola e, in particolare, le opportunità di migrazione o adozione di nuove architetture, le tematiche al centro del progetto sono l'intelligenza artificiale e l'utilizzo dei dati per la creazione di valore aggiunto.
Le risorse messe a disposizione gratuitamente con Isv Plaza sono di vario tipo: contatti, attività di formazione gestite dagli evangelisti, approfondimenti a firma di personale Microsoft o di attori di mercato, video su tematiche manageriali a cura della Luiss Business School, un blog e uno strumento (denominato “pulsometro”) con cui è possibile comunicare quali siano i propri interessi e priorità.