09/11/2021 di Redazione

Nuove funzioni low-code nella piattaforma di Liferay

La Digital Experience Platform (Dxp) si aggiorna alla versione 7.4, introducendo nuovi strumenti per l’ottimizzazione dei siti Web, l’integrazione di chatbot, la personalizzazione degli algoritmi e altro ancora.

immagine.jpg

Novità in casa Liferay, società che propone una piattaforma open-source per le “esperienze digitali”, chiamata Digital Experience Platform (Dxp): in altre parole, un sistema che permette di realizzare siti di e-commerce B2B, portali cliente, Intranet, piattaforme di integrazione per applicativi e ambienti diversi. È appena stata annunciata ed è già disponibile sul mercato la nuova versione Liferay Dxp 7.4, in cui sono state introdotte funzionalità inedite e potenziate alcune di quelle esistenti con l’obiettivo di rendere ancor più semplice la creazione e gestione di “esperienze digitali complesse”, come le chiama l’azienda, senza dover impiegare tecniche di programmazione classiche. 

Il principio di fondo è, al contrario, quello di consentire anche gli utenti poco “tecnici” di sfruttare strumenti no-code e low-code per aggiungere un chatbot a un’applicazione, per inserire una funzione di traduzione automatica dei testi, per migliorare l’accessibilità di un sito Web, per modificare un algoritmo e altro ancora. Tra le novità della versione 7.4 della piattaforma, interna all’applicazione Liferay Enterprise Search Experiences, c’è un generatore generatore di query visivo no-code chiamato Blueprints: permette di  modificare il comportamento di ricerca predefinito di Liferay creando algoritmi personalizzati, per esempio dando priorità a un termine, filtrando i risultati, includendo la geolocalizzazione e altro ancora.

Altra novità è un generatore di applicazioni low-code, in cui sono inclusi strumenti per creare o gestire oggetti, aggiungere campi, layout di oggetti o rapporti e definire l'ambito di ciascun oggetto personalizzato. Liferay Objects, questo il nome, si integra perfettamente con i framework esistenti di Liferay DXP, come Workflow, Headless e autorizzazioni. Nella versione 7.4, inoltre, è stato integrato un chatbot che mette a disposizione connettori pronti all'uso per diversi provider, fra cui Liveperson. 

Quarta novità è una funzione che verifica il grado di accessibilità di un sito Web e anche il suo livello di ottimizzazione Seo (Search engine optimization) e che suggerisce come migliorare ciascuna delle categorie in esame. Liferay ha anche aggiunto funzioni per la traduzione automatica dei contenuti Web e ha integrato nella piattaforma DocuSign, applicazione che permette di visualizzare lo stato dei documenti inviati e di scaricare quelli firmati.

"Siamo lieti di poter offrire funzionalità nuove e migliorate che permetteranno agli utenti sia tecnici che non, di lavorare in modo più efficiente e veloce per creare e lanciare soluzioni uniche sulla piattaforma di Liferay”, ha commentato Damian Rochman, vice president of product Management di Liferay. “Il lancio di Liferay DXP 7.4 risponde alle richieste di tutti quegli utenti che lavorano con casi d'uso B2B, B2E e B2C a lungo termine complessi, di disporre di opzioni più accessibili, convenienti e personalizzabili per le loro soluzioni digitali".

 

ARTICOLI CORRELATI