22/12/2021 di Redazione

Pagamenti digitali, mercato al raddoppio in cinque anni

Da qui al 2026, secondo le previsioni di MarketsandMarkets, il giro d’affari dei servizi e delle tecnologie di digital payment passerà da 89 a 180 miliardi di dollari.

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Il mercato dei pagamenti digitali raggiungerà quest’anno un valore di 89,1 miliardi di dollari, per poi crescere di circa 15% annuo da qui al 2026, anno in cui il giro d’affari toccherà i 180,4 miliardi di dollari. Un valore più che raddoppiato. Questa è la previsione della società di ricerca MarketsandMarkets (contenuta nel report “Digital Payment Market by Component - Global Forecast to 2026), che ha considerato nel conteggio le soluzioni per la gestione delle transazioni, i gateway di pagamento, i servizi di digital wallet, i terminali Pos, i software e servizi per la sicurezza dei pagamenti e antifrode. A detta degli analisti, nei prossimi anni i principali motori di crescita del giro d’affari saranno le iniziative di incentivo ai pagamenti digitali, avviate un po’ in tutto il mondo, ma anche la continua proliferazione degli smartphone. Questi ultimi favoriranno ulteriormente la diffusione delle abitudini d’acquisto online, cioè e-commerce tradizionale e mobile commerce (m-commerce).

I principali fornitori di soluzioni per i pagamenti digitali stanno via via adottando le tecnologie più innovative, come il cloud computing, gli analytics e i Big Data, allo scopo di sviluppare servizi sempre più completi. Al momento, le soluzioni di gateway dei pagamenti e di elaborazione delle transazioni sono le più richieste da parte dei commercianti. Il mercato nordamericano è già oggi piuttosto saturo, ma lo stesso non si può dire per altre geografie.

MarketsandMarkets sottolinea la radicale trasformazione in atto sia nel settore del retail “tradizionale” sia nell’e-commerce. I commercianti stanno modernizzando i punti vendita fisici per offrire un miglior servizio ai clienti e allo stesso tempo creano negozi online per incrementare i ricavi. Tecnologie come il cloud, gli analytics li aiutano a raggiungere questi obiettivi, ma anche l’utilizzo dei social network permette loro di aumentare la propria visibilità e presenza sul mercato.
 


I vantaggi dei pagamenti digitali per i commercianti stanno emergendo con maggior chiarezza: un processo di acquisto più veloce, maggiore efficienza operativa e la riduzione dei costi sono i principali. A essi si affiancano altri benefici relativi al rapporto con i clienti, i quali vivono migliori esperienze di shopping evitando file alle casse e ricevendo proposte e assistenza personalizzate. E tutto ciò si traduce in fidelizzazione. “In modo simile alle istituzioni finanziarie", sottolinea MarketsandMarkets, “i retailer possono anche offrire efficaci servizi collegati agli acquisti, così come servizi di fidelizzazione quali le ricevute paperless”.

Tra i principali operatori affermati sul mercato, il report cita PayPal, Visa, Stripe, Square (la società di Jack Dorsey, recentemente ribattezzata dal suo fondatore come Block), Morgan Chase, Apple Pay e altre società ubicate negli Usa. Le uniche non statunitensi incluse nella lista sono  la francese Worldline (France), l’olandese Adyen, la svizzera Temenos e la brasiliana Ebanx.

 

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