28/09/2022 di Redazione

Performance inedite su desktop con i processori Intel Core K

I primi sei modelli della 13esima generazione di processori vanno da 5,1 GHz, a 5,4 Ghz e a 5,8 GHz di frequenza di clock. Presentata anche Intel Unison, tecnologia che crea un “ponte” fra Pc e smartphone.

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Si presentano i nuovi processori Intel Core “K” di tredicesima generazione, nome in codice Raptor Lake, e la promessa è quella di incredibili prestazioni e velocità sui sistemi desktop che li utilizzeranno. Il che è particolarmente vero per il modello di punta della nuova gamma, Intel Core i9-13900K, definito come “il più veloce processore per desktop al mondo” e in grado di raggiungere la soglia di 5,8 GHz di velocità di clock, garantendo la migliore esperienza d’uso per applicazioni come lo streaming, la registrazione, l’editing video, il gaming e la realtà virtuale.

La gamma annunciata include sei processori per desktop sbloccati, la famiglia Core “K”, appunto, ma l’intera offerta di processori desktop di tredicesima generazione arriverà a contenere 22 processori, che saranno declinati su 125 design di sistemi dei partner. Funzioneranno sia con le attuali schede madri con chipset Intel 600 sia con le nuove serie Intel 700, e sia in abbinamento a memoria DDR4 sia a memoria DDR5.

Le sei novità sono in realtà tre coppie di novità, contenenti una variante con processore grafico integrato (Intel Uhd Graphics 770) e una senza Gpu (indicata dalla lettera “F” in fondo al codice del modello). I modelli i9-13900K e i9-13900KF prevedono 36 MB di smart cache Intel, gli i7-13700K e i7-13700KF arrivano a 30 MB, gli i5-13600K e i5-13600K a 24 MB. La frequenza operativa E-Core Max Turbo arriva, rispettivamente, a 5,8 GHz, 5,4 GHz e 5,1 GHz.


Come si traduce tutto questo in termini di performance? Basati su architettura x86 ibrida e su tecnologia di processo Intel 7, i nuovi processori della serie K assicurano un miglioramento fino al 15% nelle prestazioni single-thread e fino al 41% delle prestazioni multi-thread, se paragonati con modelli della generazione precedente. Questo, oltre che per le già citate applicazioni a uso intensivo di dati, risulta particolarmente utile nel multitasking.

Intel ha anche promesso una “esperienza di overclocking senza paragoni”, con velocità medie più elevate sia sulla memoria DDR5 sia su entrambi i tipi di core, i P-core (da cui dipendono le prestazioni di calcolo) e gli E-core (da cui dipende l’efficienza energetica).

"Stiamo elevando ancora una volta gli standard di prestazioni dei PC con i nuovi processori Intel Core di tredicesima generazione", ha dichiarato Michelle Johnston Holthaus, executive vice president and general manager della divisione Client Computing di Intel. “La famiglia Intel Core di tredicesima generazione è il più recente esempio di come Intel consenta esperienze straordinarie su Pc, in tutti i segmenti. Se a questo aggiungiamo un ecosistema di partner leader del settore e nuove soluzioni come Intel Unison, in futuro mostreremo al mondo quali sono le esperienze veramente possibili con un Pc". I processori desktop "K" Intel Core di tredicesima generazione e il chipset Intel Z790 saranno disponibili a partire dal 20 ottobre.


Un “ponte” tra smartphone e Pc con Intel Unison
La citata Intel Unison è una nuova soluzione software basata sulla tecnologia di Screenovate, azienda israelieana acquisita nel 2021. Unison permette di creare un continuum tra computer e smartphone (iOS e Android) per spostare velocemente file, messaggi, telefonate notifiche tra un dispositivo e l’altro. Per esempio, sarà possibile scattare una fotografia con lo smartphone e modificarla direttamente sul Pc, senza passaggi intermedi, oppure inoltrare e ricevere chiamate vocali sul computer accedendo all’elenco dei contatti del telefono.

Questa tecnologia sarà introdotta già entro la fine dell’anno su alcuni notebook Intel Evo con processori Intel Core di dodicesima generazione di Acer, Hp e Lenovo. Dall’anno prossimo, poi, sarà presente anche sui nuovi Pc con processori Intel Core di tredicesima generazione. Intel ha promesso che questa soluzione “continuerà ad evolversi in futuro con altri formati, funzionalità e sistemi operativi.

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