Possibile stop alle tecnologie di Huawei e Zte in Germania
Secondo indiscrezioni, il Bundesregierung potrebbe vietare l’uso di alcuni componenti per il 5G delle due aziende cinesi all’interno delle reti di telecomunicazione tedesche.
Pubblicato il 07 marzo 2023 da Redazione

Huawei e Zte potrebbero avere vita difficile anche in Europa, dopo le restrizioni alla vendita delle rispettive tecnologie di rete e smartphone negli Stati Uniti. Il quotidiano Zeit Online ha svelato che il governo tedesco sta valutando di vietare agli operatori di telecomunicazione attivi in Germania l’uso di alcuni componenti di rete di Huawei e Zte.
La decisione sarebbe conseguenza di un’indagine durata mesi e condotta dall’agenzia di cybersicurezza tedesca e dal ministero dell’Interno. L’investigazione è nata dal timore che alcune “tecnologie di controllo” per le reti, adottate dalle telco per l’aggiornamento al 5G delle proprie infrastrutture, rappresentino un rischio per la sicurezza nazionale.
A detta del quotidiano, che cita fonti confidenziali, il Gabinetto Federale avrebbe già le idee chiare in merito, sebbene l’indagine non sia ancora ufficialmente conclusa. La messa al bando potrebbe riguardare anche componenti già in uso nelle reti degli operatori, che quindi potrebbero essere costretti a rimuoverli.
Le due aziende hanno sempre rigettato qualsiasi accusa relativa ad attività di cyberspionaggio condotte per conto del governo cinese attraverso backdoor. Huawei, in particolare, negli anni ha portato avanti il progetto dei Transparency Center, luoghi in cui aziende clienti, enti governativi, associazioni di settore ed enti che si occupano della standardizzazione delle tecnologie possono eseguire verifiche di sicurezza e testare prodotti. Un centro di questo tipo è stato inaugurato a Roma due anni fa.
Contattato da Reuters, il governo tedesco non ha per il momento commentato l’indiscrezione. Sappiamo però che il Bundesregierung è in una fase di ampia rivalutazione delle proprie relazioni con alcuni grandi partner commerciali cinesi. Dal conto proprio, Huawei tramite portavoce ha detto di non voler commentare una speculazione ma ha ricordato di avere alle spalle vent’anni di presenza in Germania, che testimoniano la propria sicurezza.
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